Infrastrutture: Bevacqua, nessun ritardo lavori Longobucco-mare

domenico-bevacqua600x450Cosenza – “Ho letto con particolare attenzione la nota stampa del collega consigliere regionale, Giuseppe Graziano in merito ai paventati ritardi dell’inizio dei lavori del lotto di strada Longobucco-mare. Comprendo le sue preoccupazioni e anche quelle dei suoi amici impegnati in una campagna elettorale che, a corto di argomenti, cerca di creare preoccupazioni ed allarmismo nella comunita’ longobucchese e in quella del basso Ionio cosentino”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il presidente della commissione ambiente e territorio della regione Calabria, Mimmo Bevacqua. “Il collega Graziano sa, essendo stato dirigente regionale, quali sono – dice Bevacqua – le procedure da seguire per l’avvio effettivo dei lavori, ma ad ogni buon conto mi permetto di ricordagliele. I pareri sul progetto definitivo redatto dall’impresa come per legge, sono stati tutti acquisiti in sede di Conferenza dei Servizi. Alcuni enti/soggetti (tra cui autorita’ di bacino) hanno formulato prescrizioni da recepire nel progetto esecutivo, senza che cio’ comporti un nuovo parere. La Conferenza, quindi, si e’ chiusa con l’approvazione dell’accordo di programma da parte dei comuni (10 giorni fa) e della Regione (la settimana scorsa). L’impresa – continua – ha trasmesso il progetto esecutivo, tenuto conto di quanto emerso nella Conferenza dei Servizi, venerdi’ scorso. Ora il progetto esecutivo, prima dell’approvazione, va verificato dal Rup per come prescrive la legge. Unico parere da acquisire, in base alle disposizioni della legge sul rischio sismico, e’ quello del Genio Civile: adempimento che sara’ evaso nel termine di 20 giorni. Immediatamente dopo – precisa – avverra’ la consegna generale dei lavori. Mi sento pertanto di tranquillizzare il collega Graziano che quanto affermato dal presidente Oliverio e dal sottoscritto in qualita’ di presidente di Commissione in una pubblica assemblea, sara’ rigorosamente rispettato, come del resto e’ avvenuto fino ad ora”.