Regione: Nicolo’ (Fi), il Pd e’ sempre in campagna elettorale

nicolo-alessandro-1-450Reggio Calabria  – “E’ da tempo che sosteniamo l’assenza di politiche da parte della Giunta regionale in grado di rilanciare comparti strategici, come l’agricoltura e il turismo, e di incidere sui reali problemi della Calabria: dalla disoccupazione alle politiche sociali; dalla sanita’ ai trasporti; dai problemi dell’ambiente alla depurazione”. Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione. “Quel che emerge in modo inequivocabile – sottolinea Alessandro Nicolo’ – in questa prima meta’ di legislatura e’ un disagio diffuso rispetto a disfunzioni e criticita’ che non risparmiano alcun comparto produttivo della regione. Evidenze che ripetutamente abbiamo rappresentato nella sede deputata, attraverso una serie di interventi che hanno trovato veste istituzionale anche in copiose interrogazioni, interpellanze e mozioni, ma senza aver mai colto successivamente alcun minimo segnale positivo o inversione di tendenza. Lungo e dettagliato – prosegue il capogruppo di Fi – l’elenco delle criticita’ che vengono mosse, a partire dall’agricoltura, fra i settori trainanti dello sviluppo, ma che di fatto, invece, e’ stato svilito. Come definire il silenzio del governo regionale rispetto alle misure adottate da Bruxelles che hanno danneggiato gli agricoltori calabresi sia sul fronte della produzione olivicola che su quella agrumicola, privilegiando l’import della Tunisia e di Paesi africani? Che senso ha parlare di eccellenze dinanzi alla totale noncuranza del Governo regionale? Che dire poi dei tanti autogol e degli errori clamorosi commessi in questi anni; dei bandi mai partiti, dei finanziamenti persi, peraltro in settori nevralgici e sensibili, della situazione di stallo in cui versano i meccanismi di funzionamento della macchina regionale e dell’assenza di un piano di sviluppo serio e credibile che, partendo dalle criticita’, possa fare intravedere anche solo qualche possibile opzione di svolta?”
“Solo proclami! Cosi’ il Piano per il lavoro rispetto al quale – evidenzia Nicolo’ – non riscontriamo traccia, mentre la Calabria con un tasso del 58,7%, e’ diventata ufficialmente la regione europea che nel 2016 ha fatto registrare il peggior dato di disoccupazione giovanile dell’intero continente. Ed ancora: il comparto turistico abbandonato, lasciato solo alla buona volonta’ degli operatori del settore. La battaglia che da tempo, con impegno e determinazione, il presidente di Coldiretti, Molinaro porta avanti, conferma ampiamente che da parte nostra non c’e’ mai stato alcun atteggiamento strumentale – aggiunge – come qualcuno vorrebbe far intendere, ma solo coerenza e senso di responsabilita’. Oltre ad una seria autocritica, il Governo regionale dovrebbe operare anche alla formulazione di un piano effettivo e credibile per recuperare i forti ritardi, rilanciando lo sviluppo. Cosi’ non sembra. In questa legislatura – evidenzia Nicolo’ – i democrat sono stati sempre in campagna elettorale con diversi tentativi di trovare la quadra, ed ora, si parla dell’ennesimo rimpasto in Giunta. Dunque, pronti a ‘licenziare’ i professori per dare respiro ad un Esecutivo politico in funzione delle prossime elezioni. Da un rimpasto all’altro. Ne’ si puo’ sottacere che il precedente – mascherato da altre ‘motivazioni’ – fu in realta’ una manovra per defenestrare Scalzo dalla Presidenza del Consiglio e Guccione e Ciconte dall’Esecutivo regionale. Tant’e’ che proprio gli ultimi due esponenti vennero poi candidati rispettivamente alla guida della coalizione di centrosinistra alle elezioni di Cosenza e del Comune Capoluogo di Regione. Pertanto, la loro estromissione dalla Giunta risponde palesemente ad altri ragionamenti e non a quelli dichiarati di dare vita alla ‘Giunta dei professori’. Criteri, dunque – conclude il capogruppo di Fi – ispirati a logiche correntizie del Pd mentre la Calabria e i calabresi possono attendere”.