Rifiuti: bonifica ex polveriera a Reggio, non c’e’ amianto

reggio-prefettura600x450Reggio Calabria – Dopo diversi anni di degrado igienico-sanitario ed ambientale, prosegue l’opera di bonifica dell’area dell’ex polveriera, in localita’ Ciccarello di Reggio Calabria, avviata il 29 maggio decorso su impulso del Prefetto Michele di Bari, in attuazione del percorso individuato durante i molteplici incontri tenuti all Palazzo del Governo sia in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che di riunioni di protezione civile. “Convocata dal Prefetto – riporta una nota della prefettura – si e’ svolta, lo scorso 7 giugno, un’ulteriore riunione volta ad approfondire le problematiche legate alla presenza di una baraccopoli nel predetto sito. Nel corso dell’incontro – al quale hanno partecipato gli Assessori comunali alla Polizia Municipale e ai Lavori Pubblici e il Comandante dell’ Esercito Italiano – 11* Reparto Infrastrutture – Ufficio Demanio e Servitu’ Militari- Sezione Infrastrutture non attive – i Rappresentanti del Comune di Reggio Calabria hanno preso l’impegno di adottare provvedimenti di competenza per il ripristino di adeguate condizioni di igiene e salute pubblica, sulla base di un piano che sara’ all’uopo predisposto. Con riferimento ai lavori di bonifica avviati, la ditta incaricata dall’Esercito – si fa rilevare – ha proceduto a delimitare l’area d’intervento ed ha immediatamente attivato il sistema di monitoraggio dell’aria, con particolare riferimento alla zona adiacente alle abitazioni, per la verifica dei parametri relativi alla presenza di amianto, di sostanze organiche volatili e di polveri nocive. Dagli esiti dei primi esami eseguiti non e’ emersa l’esistenza di amianto nell’aria, le polveri totali sono risultate nei limiti, mentre altri parametri sono in corso di elaborazione. E’ stata, inoltre, effettuata l’attivita’ di campionamento delle varie tipologie di rifiuti presenti ai fini della caratterizzazione degli stessi ed e’ stato elaborato un piano di lavoro per la rimozione di manufatti in cemento amianto rilevati sulla superficie interessata. E’ altresi’ in corso – e’ infine scritto – il selezionamento dei cumuli di rifiuti eterogenei per l’omogeneizzazione di frazioni compatibili degli stessi per le attivita’ di recupero e smaltimento finali”.

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