Formazione-innovazione, seminario con sottosegretario Toccafondi

seminario-its6045Catanzaro – Alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, si e’ svolto, alla Cittadella regionale, un intenso confronto finalizzato ad orientare e strutturare interventi formativi aderenti alle reali esigenze del tessuto produttivo calabrese. Il seminario “ITS, Aziende, Imprese, Istituzioni ed Enti Economici insieme per lo sviluppo della Calabria”, organizzato dal Miur e dalla Regione Calabria , ha coinvolto infatti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – una significativa rappresentanza di soggetti istituzionali, attori del mondo delle imprese, associazioni di categoria e studenti con l’obiettivo di illustrare le iniziative realizzate a sostegno dei percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e definire politiche, nazionali e regionali, in armonia con le aspirazioni dei giovani calabresi e con le richieste di competitivita’ del territorio. Il dibattito, moderato dalla dirigente del settore regionale alta formazione e universita’ Maria Antonella Cauteruccio, ha preso le mosse dall’intervento introduttivo del presidente dell’ITS Tirreno Carlo Migliori, che ha sottolineato le peculiarita’ in termini di innovazione dei corsi di specializzazione tecnica post diploma pensati per rispondere adeguatamente alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Da qui l’importanza di creare un momento di approfondimento e di dialogo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, cosi’ come ha rimarcato il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Diego Bouche’, affinche’ si realizzino percorsi mirati e in grado di trattenere sempre piu’ studenti e giovani risorse in Calabria capaci di concorrere alla sfida competitiva delle singole imprese e del sistema regionale nel suo complesso. Competenze e orientamento ai risultati sono stati al centro dell’intervento del dirigente generale del Dipartimento programmazione nazionale e comunitaria Paolo Pratico’ che, partendo dalle finalita’ delle politiche di coesione e dei nuovi indirizzi dettati da Europa 2020, ha spiegato come il programma operativo regionale punti proprio su innovazione e rafforzamento della competitivita’ delle imprese.
In questa direzione e’ fondamentale per la Regione investire sulla formazione e calibrare, insieme alle imprese, gli interventi. Solo cosi’, spiega ancora Pratico’, e’ possibile sviluppare figure professionali in grado accompagnare le aziende su un mercato che richiede sempre piu’ innovazione. L’Assessore al welfare Federica Roccisano ha posto l’accento sulla necessita’ di creare opportunita’ e occupabilita’, la vera rivoluzione culturale alla quale la politica regionale deve dare slancio. Fare sintesi tra formazione e mondo del lavoro secondo l’assessore diventa un momento qualificante per programmare adeguatamente percorsi aderenti alle esigenze di sviluppo e di competitivita’ del contesto territoriale. L’unione degli attori regionali nelle Fondazioni, che sono il modello organizzativo con cui si realizzano gli ITS, e’ funzionale proprio ad avvicinare le due realta’ e rendere concretamente occupabili i giovani calabresi. Dopo un ampio spazio dedicato alle testimonianze delle esperienze piu’ rappresentative realizzate attraverso gli ITS in Calabria la conclusione dei lavori e’ stata affidata al sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. I numeri sulla disoccupazione giovanile, seppure in progressivo miglioramento dimostrano che il sistema non ha formato competenze in linea con le richieste del mercato. Da qui la necessita’ di imprimere in cambiamento e fare in modo che la scuola diventi luogo della conoscenza e del sapere a cui va affiancato il saper fare. I percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) in Italia hanno rimosso, facendo da rompighiaccio, le barriere che separavano il sistema dell’istruzione e le realta’ produttive del Paese e si sono rivelati un’esperienza vincente proprio perche’ i docenti vengono dalle aziende, perche’ i tirocini sono reali, e perche’ gli attori del territorio si ritrovano insieme nelle Fondazioni. Con gli ITS sono stati formati insieme alle imprese tanti giovani diplomati, che sono le professionalita’ avanzate che il mondo del lavoro chiede. Gli ITS, ha ribadito il sottosegretario, costituiscono una opportunita’ di crescita per il tessuto produttivo locale e nazionale e le occasioni di confronto e dialogo offrono il termometro del cambiamento e utili indicazioni sulle esigenze del mercato.