Truffa all’Inps: sequestrati beni per 300.000 euro in Calabria

inps-rossanoReggio Calabria  – Beni mobili e immobili per oltre 300.000 euro sono stati sequestrati dal Gruppo della Guardia di Finanza di Locri nell’ambito delle indagini su una truffa ai danni dell’Inps. Le Fiamme Gialle hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Locri i presunti responsabili dell’indebita percezione di assegni sociali ai danni dell’istituto previdenziale, richiedendo contestualmente l’applicazione della misura del sequestro preventivo per equivalente. Le persone indagate sono 12.
L’attivita’ investigativa condotta dai finanzieri ha riguardato persone che risultavano emigrate nei Paesi dell’America Latina, dove avevano stabilito la fissa dimora pur risultando anagraficamente residenti in Italia. I responsabili della truffa, al compimento del 65esimo anno d’eta’, rientravano in Italia per il tempo strettamente necessario al fine di adempiere alle formalita’ previste per l’ottenimento dell’assegno sociale. La Procura ha chiesto e ottenuto dal Gip, constatata l’assenza di uno dei requisiti necessari per l’accesso al beneficio dell’assegno sociale, ossia la dimora abituale e stabile sul territorio nazionale, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti degli indagati in ragione dei valori mobiliari ed immobiliari di cui ognuno risulta intestatario.