Corruzione:Dna,usata da mafie per avere poteri autorita’ pubblica

antimafia-dna-60x45Roma  – “L’uso stabile e continuo del metodo corruttivo-collusivo da parte delle associazioni mafiose determina di fatto l’acquisizione (ma forse sarebbe meglio dire l’acquisto) in capo alle mafie stesse dei poteri dell’Autorita’ Pubblica che governa il settore amministrativo ed economico che viene infiltrato”. E’ quanto si legge nella relazione annuale del 2016 della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo presentata questa mattina a Roma alla presenza del procuratore Franco Roberti e della presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi. “Con l’utilizzazione del metodo collusivo-corruttivo, le mafie si avvalgono sempre della forza d’intimidazione e dell’assoggettamento ma, in questo caso, per ottenere il risultato, non usano direttamente della propria forza, ma – con risultati analoghi (e cioe’, si ripete, generando un totale assoggettamento) di quella di altri e cioe’ dei Pubblici Ufficiali a busta paga. Ed e’ evidente che cio’ non abbia cambiato l’essenza del fenomeno”.