Assicurazioni: consumatori, Rc auto ancora cara, divario Nord-Sud

auto-assicurazione60x40Roma – I costi delle tariffe rc auto sono ancora troppo cari ed emerge un forte divario tra Nord e Sud Italia. Lo denunciano le associazioni dei consumatori commentando i dati della relazione annuale dell’Ivass.
“Stando ai dati dell’Ivass il costo medio di una polizza ammonta a 420 euro. Un dato piu’ che ottimistico, dal momento che, dalle nostre rilevazioni, emergono costi ben piu’ onerosi”, afferma Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori.
Dai dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nelle principali citta’ italiane (sia nei piccoli che nei grandi centri), emerge che per un veicolo di cilindrata 1.200, il costo di una polizza per un 50enne in 1 classe (ovvero la piu’ economica), il costo della polizza a Roma, Napoli e Milano, risulta pari in media a 648,75 euro: il 54% in piu’ rispetto al costo medio monitorato dall’Ivass. Va decisamente peggio per i 18enni neopatentati (in 14 classe) che pagano mediamente 2.274,65 euro. Mediamente, rileva Federconsumatori, il costo delle polizze e’ aumentato nel 2016 dell’1,5%, con alcuni picchi, soprattutto per i neopatentati e per le polizze al Sud Italia, che oltrepassano il 15-20%.

“Dati ancora lontanissimi dalla media europea – osserva l’associazione dei consumatori – in tale contesto deteniamo il primato, oltre che per i conti correnti bancari piu’ cari, anche per le polizze rc auto piu’ onerose. Questi dati evidenziano chiaramente l’urgenza di adottare norme tese a contrastare attivamente divari e disuguaglianze, eliminando l’annoso divario tra Nord e Sud. Da troppi anni, infatti, gli automobilisti al Sud sono vessati da tariffe eccessivamente onerose, che incidono in maniera pesante sui bilanci familiari, costringendo molti a ricorrere a prestiti e finanziarie per poter far fronte al pagamento dell’assicurazione auto”.
Ancora insufficienti per il Codacons le riduzioni delle tariffe rc auto monitorate dall’Ivass, specie per quanto attiene alle differenze tra nord e sud Italia.
“Se da un lato si riduce la forbice tra i prezzi delle assicurazioni italiane e quelle europee, sulle polizze rc auto resta ancora abnorme il divario tra Nord e Sud Italia – spiega il presidente Carlo Rienzi – ancora oggi e nonostante le nostre tante denunce esistono aree del Paese dove assicurare una automobile rimane proibitivo. Basti pensare che a Napoli si spende mediamente poco piu’ di 1.000 euro per una polizza rc auto, ma si possono raggiungere anche i 2.800 euro; in Valle D’ Aosta bastano 310 euro, e circa 360 euro e’ il costo medio dell’ rc auto in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia”. Si tratta, conclude Rienzi, “di differenze che non trovano giustificazione nella realta’, considerato che i costi a carico delle compagnie di assicurazioni sono diminuiti sia per effetto delle norme introdotte negli ultimi anni, sia grazie a una piu’ efficace lotta alle frodi”.