Catanzaro – La Calabria continua ad essere un avamposto nella gestione dell’emergenza migranti. Dopo le decine di sbarchi avvenuti nei mesi scorsi nei porti della regione, altri 2.000 richiedenti asilo sono attesi per domani nei porti di Reggio e Corigliano Calabro- Schiavonea. Una nave aveva portato ieri a Vibo Marina 573 persone soccorse nel Mediterraneo, mentre nella giornata di oggi ne sono giunte a Crotone 516 in due diversi sbarchi. Mentre nel porto della citta’ di Pitagora stava attraccando la nave “Fiorillo” della Guardia Costiera con a bordo 416 persone recuperate in diverse operazioni di soccorso, alla centrale operativa della Capitaneria di Porto e’ pervenuta la segnalazione di un’imbarcazione che incrociava a largo della citta’ con altri 100 migranti. Sul posto e’ intervenuta una motovedetta della Guardia di Costiera che ha intercettato uno yacht lungo circa 15 metri, sul quale viaggiavano 47 uomini, 18 donne e 35 bambini di etnia curdo-irachena destinati in una prima fase al al Centro richiedenti asilo (Cara) di Isola Capo Rizzuto (Kr).
Ma e’ per domani che si attende un’altra dura prova per la macchina dei soccorsi coordinata dal Viminale a livello nazionale e dalle prefetture a livello locale. E’ previsto per le ore 7 l’arrivo nel porto di Reggio Calabria della nave “Vos Hestia” con a 1.065 persone, mentre a Schiavonea (Cs), due ore dopo, attracchera’ la nave “Aquarius” con 1035 passeggeri. Sara’ il quindicesimo sbarco dal 2015 ed il quarto del 2017 nello scalo dello Ionio Cosentino. Le prefetture hanno gia’ predisposto il consueto dispositivo che coinvolge le forze dell’ordine, il servizio sanitario e le associazioni di volontariato nei primo interventi di assistenza.