Viabilita’: Guccione, Regione chieda impegni all’Anas

Viadotto-Cannavino60x45Catanzaro  – “Servono interventi risolutivi per l’autostrada A/2, la statale 106 ionica e il viadotto Cannavino. La Regione Calabria dovrebbe chiedere all’Anas di occuparsi di queste emergenze e non di pubblicita’ che rischiano di diventare ridicoli e tragici paradossi”. E’ quanto sostiene Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito Democratico, che oggi ha presentato un ordine del giorno in proposito. “Pochi giorni fa si e’ verificato – si legge nel documento – l’ultimo incidente con la morte di 4 persone nella galleria, inaugurata solo da qualche mese, tra Laino Borgo e Mormanno sull’autostrada del Mediterraneo, all’interno di un tratto a corsia unica. Un’arteria dove non risultano ancora ammodernati circa 56 chilometri, come il tratto che parte dallo svincolo di Cosenza e arriva a quello di Rogliano-Grimaldi, tra i piu’ pericolosi dell’intera A2. Continuano interruzioni sull’autostrada per lavori, con gravi disagi per gli automobilisti e la loro sicurezza. Mentre il Macrolotto della Statale 106 ionica Sibari-Roseto ancora non e’ stato cantierizzato – ha scritto Guccione nell’odg – cosi’ come annunciato qualche mese fa, dall’altra parte assistiamo all’intervento della Magistratura che e’ costretta a verificare quali sono le cause dei cedimenti di importanti tratti recentemente ammodernati della Statale 106 jonica. E come non ricordare il muro di contenimento crollato sul tracciato della nuova Statale 106 jonica lungo la bretella (svincolo 6 corsia Sud) che conduce a Germaneto. La storia continua carlo-guccione-11-07– continua Carlo Guccione – con il Viadotto Cannavino lungo la Statale 107 Silana-Crotonese dove si corre il rischio che possa aggravarsi la situazione dei lavori con un prolungamento dei tempi di apertura. La dilatazione dei tempi dell’apertura dell’importante infrastruttura rischia – afferma Carlo Guccione – di arrecare un danno all’economia presilana e silana, di localita’ turistiche come Camigliatello e Lorica. I percorsi alternativi previsti fino ad oggi risultano insufficienti e inadeguati per consentire al flusso veicolare di percorrere tale tratto in tempi accettabili. Addirittura oggi per arrivare a Cosenza i cittadini di Celico, Spezzano Sila, Rovito e di altri comuni presilani impiegano 45 minuti, quando normalmente ne occorrono 10. Risulta incomprensibile come l’Anas non abbia previsto come percorso alternativo l’utilizzo della vecchia Statale 107 Silana-Crotonese che allevierebbe molto i disagi per cittadini e automobilisti. Quali iniziative – chiede Guccione – ha messo o intende mettere in atto la giunta regionale della Calabria alla luce dei fatti sopra elencati e se non ritiene urgente un incontro con i vertici dell’Anas affinche’ si predispongano interventi risolutivi e anche per impedire che l’attuale campagna pubblicitaria dell’Anas sul completamento dell’autostrada diventi un ridicolo e tragico paradosso”.