Cooperazione: riunita direzione Legacoop, le richieste a Oliverio

Catanzaro  – Si e’ riunita a Catanzaro la direzione regionale della Legacoop Calabria. “I lavori – spiega un comunicato – presieduti dal presidente Angela Robbe, hanno visto impegnati gli organi direttivi in un ampio dibattito sulle attivita’ svolte ed in programma per sostenere lo sviluppo del sistema cooperativo negli ambiti di attivita’ di principale interesse e su vincoli ed opportunita’ connessi allo sviluppo dell’economia cooperativa. I lavori hanno prodotto un elaborato nel quale sono state sintetizzate le proposte per favorire lo sviluppo dell’economia cooperativa in regione e, piu’ in generale, proposte considerate utili a favorire lo sviluppo economico regionale”. Terminati i lavori, una delegazione si e’ trasferita palla Regione, dove ha incontrato il Presidente, Mario Oliverio. Al Presidente della Giunta regionale – e’ scritto – la presidente e i responsabili di settore hanno illustrato le attivita’ di Legacoop Calabria, le proposte elaborate per favorire l’economia cooperativa e lo sviluppo in Regione. Al Presidente e’ stato quindi consegnato il documento che puntualizza, per Le cooperative di Abitanti, Agroalimentari, di Produzione, dei servizi, della pesca, e per le cooperative culturali e di comunita’, le iniziative, i programmi di sviluppo e le preoccupazioni che il movimento cooperativo aderente a Legacoop per le criticita’ rilevate. L’incontro – prosegue il comunicato – ha prodotto un proficuo e produttivo confronto tra le parti. Il Presidente Oliverio si e’ dichiarato soddisfatto del lavoro e delle proposte di Legacoop Calabria, ed ha sottolineato l’impegno di interventi per valorizzare tali proposte, al fine di favorire lo sviluppo del sistema cooperativo, che puo’ avere un ruolo di rilievo nello sviluppo regionale. In tale direzione – e’ scritto infine – ha proposto di programmare incontri cadenzati nel tempo per verificare l’evoluzione della proposte avanzate, e discutere congiuntamente i programmi di sviluppo, con la consapevolezza che tale sinergia non puo’ che fare bene all’economia della nostra terra”.