Migranti: Orsomarso, Irto convochi consiglio regionale

Catanzaro – “L’Italia, ostaggio del buonismo “arcobaleno” del Pd e degli innamorati di Macron che hanno avuto il ben servito, e’ ormai da troppi anni e in una misura incontrollata senza la tutela dei propri confini” . E’ quanto dichiara Fausto Orsomarso, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che chiede un Consiglio regionale straordinario e urgente da dedicare alla questione. “In questo quadro – continua – al quale si aggiunge l’annuncio dell’apertura di tre nuovi centri, la Calabria e’ abbandonata a se stessa nella gestione delle migliaia di sbarchi che assumono ormai la misura dell’invasione di spiagge, piazze, seconde case che vengono occupate oltre all’emergenza sanitaria con i nostri ospedali, gia’ in difficolta’ a gestire l’emergenza – urgenza calabrese e strapieni nei reparti di malattie infettive . Al di la’ dei Prefetti e delle risorse a disposizione per l’accoglienza, che spesso come ci racconta la cronaca, sono stati oggetto solo di business e di ruberie, c’e’ da tempo una denuncia inascoltata dei cittadini, dei Sindaci delle citta’ che non reggono piu’con i nostri strumenti a disposizione a questo numero sempre piu’ crescente di presenze . La nostra terra da sempre solidale non puo’ e non riesce a gestire questo urto che unito ai problemi che gia’ ci portiamo dietro rischia di scoppiare. Non e’ piu’ finto allarmismo o questione ideologica ma un problema serio sottovalutato dal governo nazionale . I dati prosegue – ci dicono che solo una bassissima percentuale degli sbarchi vengono riconosciuti come richiedenti asilo . Per chi sbarca, soprattutto per donne e bambini, tranne positive esperienze come Riace, nulla si e’ fatto in termini di politiche di integrazione e accoglienza e nulla possiamo fare rispetto agli strumenti a nostra disposizione . Su questo tema anziche’ fare propaganda – conclude – il Governo regionale, insieme ai sindaci, non puo’ restare a guardare ma deve mettere al primo punto della sua agenda la questione sbarchi in Calabria”.