Charlie: Mitocon, trasmesso protocollo cura a ospedale
Roma – Il protocollo di cura per la sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, la patologia di cui e’ affetto il piccolo Charlie Gand, e’ stato inviato questa mattina alle 8 all’ospedale Gosh di Londra, dove i medici si apprestano a interrompere i sostegni vitali del bambino. Lo riferisce Piero Santantonio, presidente di Mitocon, l’associazione italiana delle famiglie e dei pazienti mitocondriali. “Il protocollo, messo a punto da una equipe internazionale di scienziati – riferisce Santantonio – e’ stato inviato all’ospedale e alla famiglia. Ora aspettiamo le reazioni e i commenti”. Ieri sera la stessa Mitocon aveva diffuso il drammatico appello della madre di Charlie, secondo cui i medici avevano intenzione di staccare le macchine gia’ questa mattina. La terapia, va detto, non e’ ancora stata testata sugli esseri umani: in questo caso si dovrebbe mettere a punto un protocollo sperimentale sul bambino.
Roma – Il protocollo di cura per la sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, la patologia di cui e’ affetto il piccolo Charlie Gand, e’ stato inviato questa mattina alle 8 all’ospedale Gosh di Londra, dove i medici si apprestano a interrompere i sostegni vitali del bambino. Lo riferisce Piero Santantonio, presidente di Mitocon, l’associazione italiana delle famiglie e dei pazienti mitocondriali. “Il protocollo, messo a punto da una equipe internazionale di scienziati – riferisce Santantonio – e’ stato inviato all’ospedale e alla famiglia. Ora aspettiamo le reazioni e i commenti”. Ieri sera la stessa Mitocon aveva diffuso il drammatico appello della madre di Charlie, secondo cui i medici avevano intenzione di staccare le macchine gia’ questa mattina. La terapia, va detto, non e’ ancora stata testata sugli esseri umani: in questo caso si dovrebbe mettere a punto un protocollo sperimentale sul bambino.
