Roma – Una puntualita’ reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) del 91,1% e un indice di regolarita’ (corse effettuate rispetto alle programmate) del 99%. Lo rende noto Trenitalia. Indici che, considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,7%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,6% come regolarita’ e 97,3% di puntualita’. Migliora anche il giudizio dei clienti: a maggio l’82% si e’ dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso. Il bilancio del primo semestre 2017 riguarda un milione e 7880 corse effettuate nelle Regioni e Province Autonome dove Trenitalia gestisce il servizio, per un totale di 78 milioni e 280.503 km percorsi e 226 milioni e 800.412 passeggeri saliti a bordo. Un bilancio che si chiude con un trend costante rispetto ai livelli gia’ positivi degli indici medi nazionali del 2016. La puntualita’ reale aumenta dello 0,1%, la regolarita’ del servizio resta sullo stesso valore.
Risulta superiore alla media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 e’ il 93% dei convogli ad arrivare puntuale, percentuale in leggera flessione rispetto allo scorso anno (-0,1%) ma per cause non imputabili a Trenitalia, che vede invece ridurre dello 0,3% i ritardi di sua diretta responsabilita’.
In valori assoluti le migliori performance in fatto di puntualita’ reale, che tenendo conto di tutti i ritardi restituisce quanto effettivamente vissuto dai clienti, si registrano nella Provincia Autonoma di Bolzano, con il 95,1% dei treni puntuali, a seguire il Friuli Venezia Giulia, con il 95%, l’Abruzzo con il 93,7%, la Provincia Autonoma di Trento con il 93,5%, poi le Marche 93,3%, il Veneto 93,1%, il Lazio 92,3%, la Toscana 92,1%, l’Emilia Romagna 91,8% e la Valle d’Aosta 91,7%. Per quanto riguarda la regolarita’ del servizio, invece, sul podio salgono la Provincia Autonoma di Trento, l’Umbria e le Marche, rispettivamente con appena lo 0,3%, lo 0,4% e lo 0,5% delle cancellazioni.
Il trend della puntualita’, con poche eccezioni, risulta positivo un po’ in tutte le regioni, con punte piu’ elevate in Valle d’Aosta, Basilicata, Lazio, Liguria ed Emilia Romagna. Quello della regolarita’ vede eccellere la Provincia Autonoma di Trento, dove le cancellazioni sono diminuite dello 0,8% e la Campania, dove gli annullamenti del servizio imputabili all’azienda di trasporto sono diminuiti dello 0,3%.
L’ultima indagine demoscopica, condotta a maggio da una societa’ esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio e dei vari momenti che lo compongono: (+3,0% vs maggio 2016 e +2,9% vs periodo gennaio-maggio 2016).
Rispetto a maggio 2016 tutti i fattori della permanenza a bordo hanno registrato un miglioramento significativo: pulizia +5,3% (69,2% vs 63,9%), informazioni a bordo +4,2% (80,6% vs 76,4%), comfort +3,6% (83,2% vs 79,6%), puntualita’ +3,3% (73,5% vs 70,2%), permanenza a bordo +3,2% (83,3% vs 80,1%), security +2,1% (79,5%).