Droga: traffico nel Messinese all’ombra delle ‘ndrine, 12 arresti

Messina – Un gruppo agguerrito di trafficanti di droga, collegato ai clan della ‘Ndrangheta reggina e vibonese, gestiva una larga fetta dello smercio di marijuana e cocaina nella zona di Patti e nei centri vicini del Messinese. La clientela, per una precisa scelta di “strategia commerciale”, era quasi interamente costituita da minorenni di ogni ceto sociale e i luoghi dello smercio erano soprattutto le scuole. E’ quanto emerso dall’operazione “Scala reale” del Comando provinciale dei carabinieri di Messina, scattata nella provincia e in quelle di Reggio Calabria e Vibo Valentia, con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip della citta’ dello stretto su richiesta della locale Dda, nei confronti di 12 persone (8 destinatari della misura di custodia in carcere, due ai domiciliari, un quindicenne in nell’istituto penale minorile di Palermo e l’altro minore in una struttura comunitaria), accusati, avario titolo, di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti anche a minori, nonche’ detenzione illegale di armi da fuoco.

Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa attivita’ d’indagine sviluppata, sin dal settembre 2016. I luoghi di spaccio preferiti dal gruppo, che poteva contare su una fitta rete di pusher (alcuni dei quali minori), erano le scuole secondarie e gli istituti superiori dell’hinterland della fascia tirrenica della provincia di Messina, con particolare riguardo all’area di Patti, nonche’ i luoghi di aggregazione giovanile piu’ frequentati, scelti in relazione alla potenziale clientela che li frequentava. Gli indagati, oltre a gestire una propria rete di spaccio ad dettaglio nella rispettiva zona di residenza, avevano costituivano anche un ulteriore canale di fornitura ad altri spacciatori dell’hinterland tirrenico della provincia peloritana dello stupefacente, proveniente interamente dalla Calabria dove i vertici del gruppo potevano contare su stabili e consolidati rapporti “commerciali” con persone contigue alla ‘Ndrangheta di Vibo Valentia e di Rosarno in provincia di Reggio Calabria. In particolare, l’attivita’ investigativa nel suo sviluppo ha gia’ portato all’arresto in flagranza di due corrieri e al sequestro di considerevoli quantitativi di stupefacente. Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip Tiziana Leanza, su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Vito Di Giorgio e Angelo Vittorio Cavallo, ha riguardato Alessandro Brigandi’, 19 anni, di Cinquefrondi; Paolo Brigandi’, 45 anni, di Scherzingen; Antonio Dicosta, 26 anni, di Lamezia Terme; Luigi Fiducia, 43 anni, di Vibo Valentia; Ignacio Francisco Gonzalez Perez, 27 anni, di Santa Clara (Cuba); Romina Lamazza, 34 anni, di Messina; Giancarlo La Torre, 56 anni, nato a Roma; Giuseppe Mazzone, 49 anni, di Vibo Valentia; tutti condotti in carcere. Ai domiciliari Giuseppina Merlo, 50 anni, di Patti, e Antonino Niosi, 22 anni, di Patti.