Mafie: Roberti, sviluppare tecnologia per contrastarle

Salerno  – “L’innovazione tecnologica, in se’, e’ neutra. Puo’ essere utilizzata dalla criminalita’ organizzata per sviluppare proprie trame criminali. E deve essere sviluppata, sempre meglio, dalle istituzioni per poter contrastare le organizzazioni malavitose”. Interrogato dai ragazzi del Dream team di Giffoni Innovation Hub, il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, risponde su quanto il progresso tecnologico possa essere di supporto alle attivita’ investigative a contrasto delle mafie. Roberti, insieme con Corrado Lembo, procuratore capo di Salerno, ha incontrato il 40 talenti del ‘Dream Team’ dell’Innovation Hub di Giffoni, per intrecciare la creativita’ dei ragazzi alla cultura della legalita’ e della lotta alle mafie in qualunque forma ed espressione. “In particolare – aggiunge Roberti – la procura nazionale antimafia e antiterrorismo ha una sua vocazione naturale a seguire i percorsi di sviluppo tecnologico da utilizzare in chiave investigativa. Noi lo facciamo per vocazione, ma credo che debba essere patrimonio e consapevolezza di tutte le istituzioni. Lo sviluppo tecnologico e’ una grande opportunita’, bisogna saperlo sfruttare bene”.