Incendi: p. civile, flotta di tutto rispetto con 35 mezzi

Roma  – Per spegnere gli incendi su tutto il territorio nazionale “abbiamo a disposizione una flotta nazionale di tutto rispetto, composta da 35 mezzi”. Lo ha detto il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, nel corso a un’audizione davanti alla Commissione Ambiente del Senato. Curcio ha precisato che si tratta di 16 aerei Canadair, due dei quali finanziati dall’Unione europea, 3 elicotteri S64, che sono dei mezzi molto importanti, ai quali si aggiunge un altro S64 di riserva, 4 elicotteri delle forze armate, 12 dei vigili del fuoco, di cui 4 dedicati esclusivamente allo spegnimento degli incendi e 8 utilizzabili sia per lo spegnimento degli incendi sia per altre necessita’”. Curcio ha poi aggiunto che tale flotta era composta da 33 mezzi lo scorso anno, da 26 mezzi nel 2015 e da 24 mezzi nel 2014, mentre nel 2007 era di 42 mezzi e nel 2008 di 39, ma si trattava di anni in cui le risorse a disposizione erano diverse. “Per quanto riguarda invece la flotta regionale – ha proseguito Curcio – quest’anno abbiamo 62 mezzi a disposizione, cioe’ un numero inferiore di una decina di unita’ rispetto a quello che avevamo mediamente negli anni passati”. Curcio ha infine spiegato che 35 mezzi piu’ uno di riserva “non significa che ce li abbiamo tutti a disposizione perche’ basta che si accenda una spia e l’elicottero deve restare a terra. I mezzi devono anche rimanere fermi quando vengono effettuate le revisioni, che sono ancora piu’ rigide quando si tratta di mezzi militari. La disponibilita’ di 35 mezzi piu’ uno e’ quindi soltanto teorica”, ha concluso Curcio ricordando che il ruolo della protezione civile e’ quello di coordinare i mezzi che sono a disposizione e che appartengono ad altri corpi dello Stato, come le forze armate.

 

Incendi: Curcio, si’ a inasprimento pene per piromani
“L’inasprimento delle pene per i piromani e’ sicuramente la strada da intraprendere. Di fronte al dolo occorre infatti reprimere in maniera dura”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, conversando con i cronisti al Senato, a margine di una sua audizione davanti alla commissione Ambiente. “Chi attenta al verde attenta ad un bene del nostro Paese, alle persone che possono trovarsi coinvolte negli incendi e agli operatori”, ha aggiunto Curcio sottolineando che gli operatori sono “eroici” per le condizioni nelle quali lavorano e per il fatto che “sono persone che rischiano quotidianamente”. “Chi crea volontariamente questo tipo di problemi e’ quindi giusto che paghi in maniera salata”, ha concluso Curcio.