Vibo Valentia – I Carabinieri della Stazione di Vibo Marina collaborati da personale del NAS di Catanzaro hanno denunciato in stato di libertà il titolare di una agenzia funebre con sede in Vibo Valentia poiché ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
In particolare, i militari eseguivano un sopralluogo presso il cimitero della frazione Bivona per segnalate strane esalazioni nelle vicinanze dei loculi ospitanti le salme dei profughi giunti cadaveri negli ultimi sbarchi riscontrando effettivamente tali forti odori e procedendo, con la collaborazione dell’Autorità Sanitaria e dei responsabili del Comune, alla verifica di alcuni di quei loculi.
In 2 dei 31 ispezionati i Carabinieri accertavano la presenza della sola copertura interna in zinco senza la bara in legno. I cadaveri erano chiusi all’interno di bare di zinco (quindi non esposti direttamente all’aria).
I successivi accertamenti permettevano poi di appurare come, per quei due loculi, la ditta fosse stata incaricata e regolarmente pagata dal Comune di Vibo Valentia.
Oltre ai loculi controllati i Carabinieri riscontravano anche la presenza di 3 bare sigillate con all’interno cadaveri di migranti ancora da tumulare.
La truffa consiste nel fatto che il Comune paga la bara per intero (zinco + legno) e in questo caso abbiamo solo lo zinco.