Barcellona: Alfano, serve strategia coordinata contro terrorismo

Barcellona  – Angelino Alfano, e’ a Barcellona per visitare i luoghi della strage alle Ramblas e incontrare i parenti delle vittime. Il ministro degli Esteri italiano e’ stato accolto in aeroporto dalll’omologo spagnolo, Alfonso Maria Dastis Quecedo. Alfano ha abbracciato il collega, esprimendo la sua profonda commozione e il cordoglio dell’Italia, Paese da sempre amico fraterno della Spagna.
“I terroristi – ha affermato Alfano – attaccano il nostro bene piu’ grande che e’ la nostra liberta’ e noi dobbiamo difenderla con fierezza e orgoglio. Per difenderla e’ necessaria una risposta coordinata che metta insieme una strategia di intelligence, una strategia militare, una strategia culturale e il rafforzamento di tutte le norme che in tutti i Paesi contrastano il terrorismo”. I due ministri si sono poi appartati per un colloquio approfondito sugli ultimi dolorosi eventi.

Il titolar della Farnesina ha aggiunto di lavorare ” a un piano di cooperazione con i paesi dell’altra sponda per la formazione delle intelligence di quei paesi” perche’ pur avendo “intelligence straordinarie” la loro efficacia si riduce “se non abbiamo una cooperazione dall’altra sponda”. Alfano ha quindi espresso “vicinanza” ai familiari “delle vittime italiane (tre, ndr), al governo e popolo catalano e a quello spagnolo”, mentre al suo fianco c’era il presidente della Generalitat (regione) catalana, Carles Puigdemont.
Sul rafforzamento delle misure di sicurezza dopo la minaccia “contro l’Italia” lanciata ieri da Isis, Alfano ha assicurato che “al Viminale (dove Alfano e’ stato prima di spostarsi alla Farnesina, ndr) hanno lavorato per rendere sempre piu’ efficienti i nostri sistemi” restando pero’ consapevoli che “il rischio zero non esiste”. Ma “ogni rafforzamento che sara’ necessario sara’ realizzato” ha assicurato Alfano specificando che “non c’e’ da un punto di vista tecnico un innalzamento della minaccia anche perche’ eravamo a un livello tale che e’ difficile innalzarlo ancora”.
Sulle minacce di Isis il ministro ha ricordato che “non e’ la prima volta che Roma e l’Italia vengono minacciate, non e’ la prima occasione in cui si dice che noi saremo il prossimo bersaglio. Il livello d’attenzione e’ altissimo, ma non prendiamo una minaccia come qualcosa che e’ gia’ in corso”.

 

 

Barcellona: Alfano depone fiori alla Ramblas
“Il rischio zero non esiste” ma “la nostra vita prosegue nella livetta’”. Lo ha detto Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, appena dopo aver deposto una corona di fiori sul luogo dell’attacco terroristico alle Ramblas a Barcellona. Alfano, giunto oggi nella citta’ catalana, si e’ fermato in prossimita’ del mosaico di Miro’, all’altezza della Calle Pla de la Boqueria e, accolto da un applauso all’Italia, ha poggiato una corona di fiori del governo. Alfano  poi si e’ recato al Consolato Generale d’Italia, dove ha  incontrato le famiglie delle vittime e dei feriti. Alle 17, il ministro si e’ recato all’Hospital del Mar, per una visita ai feriti dell’attentato.