Migranti: accoglienza,in Italia 26mila posti,in Francia 70mila

Roma – L’Italia e’ il Paese della Ue dove sbarcano piu’ migranti, ma non siamo i primi nell’accoglienza. Nel 2016 il nostro Paese poteva accogliere 26.010 migranti, in Francia la ‘reception capacity’ e’ di 70-80mila unita’. In Germania solo i minori non accompagnati sotto protezione sono circa 35mila, ai quali vanno aggiunti 23.600 giovani. Lo rende noto il report mensile dell’Agenzie Ue per i diritti fondamentali. La Grecia ha una capacita’ di accoglienza di 53.914 migranti, l’Olanda ha circa 31mila posti, la Spagna 5.140.
Nel mese di giugno 13.170 migranti, soprattutto da Nigeria e Bangladesh, hanno chiesto asilo in Italia, che respinge circa l’84% delle domande. L’Italia ha respinto il 90% delle domande dei nigeriani, l’85% dei gambiani, l’84% dei maliani. Negli ultimi tre anni gli arrivi di donne nigeriane si sono quasi decuplicati. Una forma di protezione internazionale e’ stata concessa al 92% degli afghani.
Secondo l’Unhcr, il 15% degli arrivi in Italia e’ costituito da minori, di cui il 94% non accompagnati. Nel 2017 (fonte Viminale) sono arrivati in Italia 12.580 minori non accompagnati.
Sempre a giugno, 4.120 persone hanno chiesto asilo in Grecia, 15.300 persone in Germania. La maggior parte dei richiedenti in questi due Paesi proviene da Siria, Iraq, Afghanistan, Pakistan. A giugno l’Olanda ha ricevuto 2.360 richieste di asilo, la Svezia 2.310, l’Austria 1.970.
Complessivamente, alla fine di luglio 2017, ci sono state 17.460 riallocazioni dalla Grecia e 7.940 dall’Italia. I dati sono dell’Oim e dell’Unhcr.
Il report dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali critica le condizioni dei migranti nei campi di Taranto, Brindisi, Corigliano Calabro, Calais, Mentone e in quelli ungheresi e delle isole dell’Egeo. La polizia francese ha usato la violenza contro un congolese che non voleva essere rimpatriato. A Calais le forze dell’ordine usano regolarmente lo spray al peperoncino contro i migranti. Problemi si registrano anche alla frontiera italo-francese, dove la regola e’ l’arresto dei migranti, minori compresi.
Il report registra che un migrante ivoriano e’ morto in Italia per appendicite, dopo essere stato dimesso dall’ospedale. A Brescia c’e’ stato un attacco incendiario contro una struttura che avrebbe dovuto ospitare profughi. Manifestazioni di Casa Pound a Roma e dintorni. In Germania, nel maggio 2017, ci sono stati 11 attacchi contro i migranti con 50 persone ferite. Sempre in Germania manifestazioni anti migranti di Afd e Pegida. A Semeac, in Francia, e’ stato costruito un muro lungo 18 metri per impedire l’accesso dei migranti ad un hotel trasformato in centro di accoglienza. A Gothenburg, in Svezia, e’ stato usato l’esplosivo contro un centro per i richiedenti asilo (un ferito grave e tre condanne). In Ungheria e’ addirittura il Governo che promuove una campagna contro i migranti: “Non lasciate che sia Soros a ridere per ultimo”, insinuando che sia il miliardario Soros a muovere le persone verso l’Europa.