Droga: piantagione canapa indiana sequestrata nel Catanzarese
Lamezia Terme – Una piantagione di canapa indiana e’ stata scoperta e sequestrata nell’area collinare del comprensorio di Maida (CZ) nell’ambito di una vasta operazione di prevenzione e repressione del fenomeno dell’illecita coltivazione di piante di marijuana. Nel corso dell’operazione e’ stato impiegato un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme (Cz). Ad operare sono stati i finanzieri della Stazione Navale di Vibo Valentia e del Gruppo di Lamezia Terme i quali, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, dop l’avvistamento della piantagione da parte dell’elicottero, hanno perlustrato una vasta area dove, in un appezzamento di terreno, occultato dalla vegetazione circostante e dalla coltivazione di alberi da frutta, c’erala coltivazione di canapa indiana. In particolare, sono state scoperte 2000 piante di “cannabis Skunk” e 468 piante di “cannabis Indica”, dal peso complessivo di 5000 kg circa. Le piante erano tutte particolarmente rigogliose, alte sino a tre metri, alimentate da un sofisticato sistema di irrigazione “a goccia” costituito da 500 metri di tubatura collegata ad una fonte d’acqua. Cosi’ come disposto dalla magistratura le piante sono state estirpate e distrutte sul posto, con il sistema di irrigazione e il proprietario del fondo e’ stato denunciato. SL’operazione ha consentito di sottrarre alla criminalita’ organizzata gli ingenti proventi illeciti stimati in 5 milioni, che sarebbero derivati dalla vendita al dettaglio dello stupefacente.
Lamezia Terme – Una piantagione di canapa indiana e’ stata scoperta e sequestrata nell’area collinare del comprensorio di Maida (CZ) nell’ambito di una vasta operazione di prevenzione e repressione del fenomeno dell’illecita coltivazione di piante di marijuana. Nel corso dell’operazione e’ stato impiegato un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme (Cz). Ad operare sono stati i finanzieri della Stazione Navale di Vibo Valentia e del Gruppo di Lamezia Terme i quali, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, dop l’avvistamento della piantagione da parte dell’elicottero, hanno perlustrato una vasta area dove, in un appezzamento di terreno, occultato dalla vegetazione circostante e dalla coltivazione di alberi da frutta, c’erala coltivazione di canapa indiana. In particolare, sono state scoperte 2000 piante di “cannabis Skunk” e 468 piante di “cannabis Indica”, dal peso complessivo di 5000 kg circa. Le piante erano tutte particolarmente rigogliose, alte sino a tre metri, alimentate da un sofisticato sistema di irrigazione “a goccia” costituito da 500 metri di tubatura collegata ad una fonte d’acqua. Cosi’ come disposto dalla magistratura le piante sono state estirpate e distrutte sul posto, con il sistema di irrigazione e il proprietario del fondo e’ stato denunciato. SL’operazione ha consentito di sottrarre alla criminalita’ organizzata gli ingenti proventi illeciti stimati in 5 milioni, che sarebbero derivati dalla vendita al dettaglio dello stupefacente.
