Regione: Magno (Fi), Oliverio incapace di risolvere criticita’

Catanzaro – “Dobbiamo proseguire nella costruzione di un alternativa credibile e mandare a casa il centrosinistra sia a livello nazionale che regionale. In Calabria il governo Oliverio si sta dimostrando incapace di affrontare e risolvere le numerose criticita’ esistenti e la macchina burocratica si sta rivelando completamente inefficace nell’affrontare le emergenze come dimostrano i numerosi incendi che hanno investito il territorio in questi mesi estivi”. E’ quanto ha sostenuto il consigliere regionale Mario Magno a Giovinazzo, in Puglia, nel suo intervento, a Everest 2017, il campus estivo nazionale dei giovani di Forza Italia promosso da Maurizio Gasparri e giunto alla quinta edizione Magno, supportato da una numerosa delegazione al suo seguito composta da oltre 120 giovani, ha aggiunto: “Purtroppo la disoccupazione giovanile in Calabria aumenta di giorno in giorno, ma anche a livello nazionale la politica di centrosinistra non e’ in grado di alleviare questa piaga che certamente e’ uno dei piu’ grandi problemi del nostro Paese. Forza Italia, insieme al centrodestra, – ha osservato il consigliere regionale – ha l’ambizione di invertire questa tendenza ed i giovani hanno il compito di rilanciare questo partito attraverso una politica propositiva, partecipata e basata sull’ascolto dei cittadini”.

 

Dibattiti, riflessioni e approfondimenti hanno interessato il campus Everest e Magno non ha sottaciuto tematiche di stretta attualita’ quali la questione migranti, la sanita’ e le difficolta’ che incontrano gli Enti locali. “Sui flussi migratori incontrollati, che interessano in modo particolare le coste calabresi, bisogna rispondere – ha proseguito – con una politica che punti a garantire condizioni dignitose per chi giunge nei nostri territori e sicurezza per i cittadini. Ma anche in tale circostanza il centrosinistra calabrese ha pensato solo di recepire passivamente le direttive romane, annullando e rinviando un consiglio regionale sulla questione come, invece, era stato richiesto dal centrodestra”. E ancora: “La sanita’ ha raggiunto livelli insostenibili per i mancati investimenti nel personale e nei servizi e per la confusione e i contrasti che si sono creati tra governatore e struttura commissariale. Una querelle, a danno dei cittadini, che trova le sue radici all’interno del centro sinistra essendo Governo e Regione Calabria dello stesso colore politico, aggravando il debito sanitario e costringendo i cittadini calabresi ad avere le tasse piu’ alte d’Italia”. L’ultimo pensiero non poteva non riguardare gli enti locali: “Sono la vera anima – ha concluso – di questo paese e’ vanno supportati. I continui tagli non consentono loro di garantire i servizi minimi. Pertanto chiediamo che ci sia un’inversione di tendenza per premiare quanti giorno dopo giorno toccano con mano le difficolta’ della gente e vanno necessariamente sostenuti”.