Scuola: Gigliotti(Italia Nostra), intervenire in materia sicurezza

Lamezia Terme – “Nell’ultimo anno in dati forniti dal Miur, il 94%delle scuole risulta essere privo di agibilità statica. Sono stati inoltre registrati 112 crolli. Non è accettabile accogliere i nostri bambini in scuole spesso degradate, fatiscenti ed insicure. Le autorita’ competenti non hanno il diritto di presentarci ogni anno un quadro cosi drammatico. Si assiste a plessi con vetri rotti, bagni non fruibili, giardini o inesistenti oppure invasi dall’erba incolta, gradini senza l’antisdrucciolo, muri sporchi. La cronaca inoltre ha fornito il dramma dei bambini meno fortunati, dove diventa un calvario persino l’accesso a scuola. Questo non e’ tollerabile”. Lo scrive in una nota Giuseppe Gigliotti, presidente della sezione lametina di Italia Nostra, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole affrontando il problema della sicurezza.
“La responsabilita’ individuale – continua Gigliotti – deve chiedere conto, non solo occasionalmente, dello stato di cose esistenti. I nostri bambini devono poter frequentare scuole dotate del certificato che attesti la sicurezza degli edifici sotto il profilo statico. Dai dati in nostro possesso emerge che solo una percentuale minima degli istituti frequentati quotidianamente dagli studenti risulta ufficialmente sicuro. La restante quota, la stragrande maggioranza, resta un mistero dal momento che non sono mai state compiute opportune verifiche. Tra l’altro obbligatorie per legge dal 2003, quando dopo il sisma in Molise, si verifico’ il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia che costo’ la vita a 27 bambini”.
“E’ sulla scuola – conclude la nota – che si fonda la speranza di una Calabria nuova, di un futuro affrancato dalla delinquenza e dal malaffare ma anche dall’insensibilità e dall’irresponsabilità. Chiamiamo tutti a non sottovalutare l’argomento e ad intervenire in tempo, prima che sia troppo tardi. Abbiamo pianto troppe morti evitabili. Conoscendo il rischio sismico ed idrogeologico della nostra Terra, occorre intervenire urgentemente. E’ la sicurezza, in tutte le declinazioni la vera emergenza acuta e cronica della nostra meravigliosa regione e del nostro intero Paese”.