Estate: controlli Gdf, individuati 3 mila esercenti evasori

Roma – Sono 10 mila i controlli mirati alla tutela delle attivita’ economiche legali eseguiti quest’estate dalla Guardia di finanza: scoperti 950 commercianti totalmente abusivi per mancanza di licenze e permessi previsti dalla specifica normativa e di pubblica sicurezza e 3 mila venditori ed esercenti che, pur in possesso delle prescritte autorizzazioni, hanno omesso di dichiarare l’effettivo inizio dell’attivita’ all’amministrazione finanziaria o non hanno installato il registratore di cassa per l’emissione di scontrini e ricevute fiscali, risultando, in alcuni casi, pure sconosciuti al fisco. Emblematico il caso scoperto in Calabria dai finanzieri della Compagnia di Rossano che hanno sequestrato un’area di circa 3.000 metri nell’alveo di un torrente sulla quale era stato allestito, in maniera totalmente abusiva, uno stabilimento balneare, con tanto di cartelli stradali, piscina artificiale creata alterando la conformazione del torrente, servizio bar e postazione da barbecue, scivoli e altre attrezzature ludiche. Le Fiamme gialle hanno accertato anche l’elevato impatto di tali opere abusive sul livello di rischio idrogeologico, in un territorio gia’ duramente colpito, in passato, da alluvioni.

Sul fronte del “lavoro nero”, le Fiamme gialle impegnate nel piano straordinario di controlli hanno scoperto nell’ultimo mese altri 1.500 lavoratori irregolari, per un totale di 3.000; di questi, 534 stranieri e 54 minori. Un fenomeno che colpisce tutta l’Italia, prevalentemente nel settore della ristorazione e dell’agricoltura: a Messina, 13 lavoratori “in nero” sono stati individuati nei principali locali, tra cui bar, pizzerie e pub della “movida siciliana”, mentre nel Barese i finanzieri hanno scoperto 37 persone impiegate nelle vigne nell’attivita’ di “acinellatura” dei grappoli d’uva, constatando oltre 55.000 euro di sanzioni a carico dei datori di lavoro.

Nei giorni di “bollino nero” del traffico e di grande esodo verso i luoghi di villeggiatura, i finanzieri hanno controllato 1.700 distributori di carburante, riscontrando 446 violazioni. Per lo piu’, irregolarita’ sul quantitativo del carburante erogato rispetto all’importo pagato dagli utenti: cosi’ 74 gestori degli impianti sono stati denunciati, con il sequestro di 330.000 litri di prodotti petroliferi. Sul fronte del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, le Fiamme gialle hanno sequestrato 483 apparecchi e congegni da divertimento illegali e 114 punti clandestini di scommessa, con la verbalizzazione di 368 persone, delle quali 62 denunciate all’autorita’ giudiziaria. 1.000 gli interventi effettuati, con una percentuale di irregolarita’ del 28%. Anche i servizi di rimessa di denaro sono stati oggetto di controllo per il contrasto ai “circuiti di pagamento alternativi”, attraverso i quali possono essere riciclati proventi illeciti o finanziati la criminalita’ o il terrorismo: solo negli ultimi due mesi sono stati 1.200 i money transfer controllati, con 1.500 soggetti identificati, di cui 930 extra-comunitari e 200 gravati da precedenti di polizia.