Fondazione Terina: M5S, Oliverio ha fatto solo parole

Catanzaro – “Anche sul futuro della Fondazione Terina il governatore Mario Oliverio si e’ rivelato un parolaio. Piu’ di un anno fa aveva promesso il rilancio dell’ente regionale e la riorganizzazione produttiva dei dipendenti. Ad oggi tutto e’ invece rimasto come era”. Lo affermano, in una nota, i deputati del M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, che l’anno scorso avevano promosso un tavolo per l’utilizzo delle tecnologie e delle professionalita’ di Terina a vantaggio del settore agroalimentare calabrese. Li’ Oliverio – sostengono – aveva assunto l’impegno di avviare un nuovo corso per lo stesso ente regionale. “Il Cantiere Calabria del Pd – incalzano i parlamentari 5stelle – e’ una balla cosmica, se Oliverio continua a ignorare che per le apparecchiature della Fondazione Terina sono stati spesi oltre 10 milioni dei contribuenti e i lavoratori dell’ente sono sempre costretti a girarsi i pollici e a non ricevere lo stipendio, stavolta con quasi quattro mensilita’ arretrate. Non si capisce – attaccano i parlamentari 5stelle – il motivo per cui la Regione non abbia ancora provveduto alla razionalizzazione del personale di Terina, e dunque a trasferimenti all’epoca annunciati. Inoltre non e’ noto il motivo per cui per la Fondazione, sempre commissariata alla calabrese, non abbia un nuovo direttore scientifico, atteso che il precedente usci’ di scena dopo che il Movimento chiese conto anche al Miur dell’impiego dei milioni pubblici erogati per le attivita’ dell’ente regionale. Infine non e’ dato sapere perche’ le risorse per i dipendenti non possano essere inserite in bilancio in modo da evitare che vengano pignorate dai creditori. Se i macchinari di Terina – concludono Nesci e Parentela – devono ancora restare fermi, si vendano e se ne usi il ricavato per creare reddito. Lasciarle alle ragnatele e’ un peccato politico imperdonabile, che giornalisti come Stella, Rizzo o Iacona dovrebbero raccontare agli italiani”.