Csm: Commissione, De Raho favorito per guida Procura Antimafia

Roma  Federico Cafiero capo della Procura di Reggio Calabria, e’ il candidato favorito in corsa per la poltrona di procuratore nazionale Antimafia. La 5^ commissione del Csm ha infatti espresso oggi cinque voti a favore per Cafiero, mentre un voto soltanto e’ andato all’attuale procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato. La nomina del nuovo procuratore nazionale Antimafia avverra’ nelle prossime settimane, con il vaglio definitivo del plenum: l’attuale capo della Dna, Franco Roberti, andra’ in pensione in novembre.

 

A favore di Cafiero De Raho si sono espressi in Commissione i togati di Unicost, Francesco Cananzi e Massimo Forciniti, la consigliera laica di centrosinistra, Paola Balducci, il togato di Magistratura Indipendente, Luca Forteleoni, e il laico di centrodestra Pierantonio Zanentin. Soltanto il togato di Area, Piergiorgio Morosini, ha votato a favore di Scarpinato. La 5^ Commissione di palazzo dei Marescialli, competente sugli incarichi di vertice degli uffici giudiziari, concludera’ ora i suoi lavori con la stesura dei profili dei due candidati da parte dei relatori della pratica. Dopo il ‘concerto’ del guardasigilli, Andrea Orlando, sulla nomina dovra’ pronunciarsi il plenum, che esaminera’ i fascicoli dei due candidati. Cafiero De Raho, la scorsa estate, era stato in corsa anche per la guida della Procura di Napoli, ma il Csm gli preferi’ Giovanni Melillo.