Sila: ente parco, potenziare presenza Carabinieri

Cosenza –  La comunita’ del Parco Nazionale della Sila sollecita ai Carabinieri una maggiore presenza “sia di uomini che di mezzi”. Lo rende noto un comunicato. “E’ una domanda – si legge – che non giunge del resto nuova. Il commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila, la Sonia Ferrari, unitamente alla direzione dell’ente da mesi chiede ripetutamente un maggior supporto all’Arma, non ultimo in occasione dell’emergenza incendi di questa ultima estate, ma finora senza riscontri. Come ha fatto notare il Commissario Straordinario Sonia Ferrari – si legge ancora – non e’ pensabile poter vigilare con cosi’ pochi uomini su un Parco che copre ben tre province. E’ indispensabile che si prenda atto di questa realta’ ai vertici dei Carabinieri. Questi ultimi come e’ noto hanno infatti assorbito il Corpo Forestale, ereditandone le funzioni di contrasto al bracconaggio ed ai reati ambientali in genere, nonche’ quelle di controllo del territorio”.
“Data la vastita’ della nostra area protetta, quasi 74.000 ettari – ha ricordato il Presidente della Comunita’ del Parco, Nicola Belcastro – e’ indispensabile un supporto in termini di uomini e mezzi che sia confacente alle necessita’ derivanti dal contrasto alle attivita’ criminose e, piu’ in generale, a vigilare sullo stato delle nostre foreste. E’ impensabile poter mantenere lo stretto controllo che un’area protetta richiede senza una maggiore collaborazione dell’Arma in questo senso. E’ noto infatti come a causa del momento di transizione da un corpo all’altro si siano anche di recente vissute delle situazioni di emergenza dovute proprio all’organico sottopotenziato. E’ necessario di conseguenza riuscire ora a normalizzare la gestione del controllo territoriale grazie appunto all’incremento del personale addetto”.