Sanita’: per mammografia attese record, quasi 4 mesi in media

Roma  – Tempi di attesa record in Italia per fare una mammografia: 122 giorni nel 2017 (+60 gg rispetto al 2014) ossia quasi 4 mesi in media, passando dagli 89 gg del Nord-Ovest ai 142 gg del Sud ed isole; segue la colonscopia con 93 giorni in media (+6 gg), con punte di 109 gg al Centro e un minimo di 50 gg al Nord-Est; per la visita oculistica si attendono 87 giorni (+18 gg rispetto al 2014) con un minimo di 74 gg al Sud-isole e 104 gg al Nord-Est. Anche dall’ultimo monitoraggio del Ministero della salute (2014), Calabria, Campania, Lazio e Molise risultano inadempienti nell’indicatore relativo alle liste di attesa. E’ quanto afferma il Rapporto dell’Osservatorio sul federalismo in sanita’ edizione 2016 presentato oggi da Cittadinanzattiva. Tempi lunghi anche per la colonscopia con 93 giorni in media (+6 gg), con punte di 109 gg al Centro e un minimo di 50 gg al Nord-Est; per la visita oculistica si attendono 87 giorni (+18 gg rispetto al 2014) con un minimo di 74 gg al Sud-isole e 104 gg al Nord-Est. Anche dall?ultimo monitoraggio del Ministero della salute (2014), Calabria, Campania, Lazio e Molise risultano inadempienti nell?indicatore relativo alle liste di attesa.

 

Per quanto riguarda lo screening mammografico, nonostante siano aumentati gli inviti recapitati nel 2015, restano disuguaglianze territoriali: l’invito al Nord raggiunge quasi tutte le donne, oltre 9 su 10; al Centro poco meno di 9 su 10 ricevono l’invito; al sud solo 6 donne su 10. Il maggior numero di donne che ha eseguito la mammografia nel periodo 2013 – 2015, all’interno dei programmi di screening, si registra in Emilia Romagna (78%), seguita dalla Provincia Autonoma di Trento (77%). A distanza di 10 punti percentuali (tra il 69% e il 67%) si collocano: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Toscana, Valle d’Aosta, Basilicata. Il numero assoluto piu’ basso di donne che ha eseguito una mammografia (sia all’interno sia all’esterno dei programmi di screening) si registra in Campania (50%), Calabria (51%), Sicilia (51%). La percentuale piu’ alta di donne che ha eseguito mammografie al di fuori dai programmi di screening, tra 27% e 29%, si registra in: Lazio e Puglia (29% entrambe); a seguire Marche (28%) e infine, con il 27%, Liguria e Campania. Il numero assoluto piu’ basso di donne che ha eseguito una mammografia si registra in Campania, Calabria e Sicilia. Screening cervicale. La Valle d’Aosta (77%) si conferma come la Regione con piu’ alto numero di donne che eseguono il test nei programmi di screening. In Campania, Puglia, Abruzzo, Lombardia, Lazio e Liguria vi e’ la percentuale maggiore di donne che esegue il test al di fuori dei programmi di screening, rispetto a quelle che lo effettuano all’interno dei programmi organizzati e gratuiti.

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