Centenario Caporetto: domani bande militari Esercito in 17 citta’

Roma  – Domani alle 19 le fanfare e bande militari dell’Esercito italiano si esibiranno contemporaneamente in 17 citta’ italiane per ricordare, sulle note del “Silenzio d’ordinanza”, il centenario della battaglia di Caporetto. Il flash mob, organizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito, e’ legato alle commemorazioni del centenario della Grande Guerra per l’anno 2017, e ha voluto ricordare il legame profondo tra i militari di oggi e le generazioni di soldati italiani che cento anni fa si sono immolati per la patria e nel segno del quale hanno creduto e combattuto. Le location sono Roma (Altare della Patria con la banda dell’esercito; piazza di Spagna, con la banda della Scuola Tramat; piazza Navona, con la banda del 1^ reggimento Granatieri di Sardegna; piazza del Pantheon, con la fanfara del reggimento Lancieri di Montebello; Bologna (piazza Maggiore con la banda dell’Artiglieria); Pisa (piazza XX Settembre, banda della brigata Folgore); Cagliari (piazza dei Martiri, banda della brigata Sassari); Messina (piazza Duomo, banda della brigata Aosta); Bari (piazza del Ferrarese, banda della brigata Pinerolo); L’Aquila (Parco del Castello, fanfara della brigata Taurinense); Udine (piazza Liberta’, fanfara della brigata alpina Julia); Pozzuolo del Friuli (piazza Julia, fanfara della brigata Pozzuolo del Friuli); Altamura (piazza Zanardelli, fanfara del 7^ reggimento brigata Pinerolo); Napoli (piazza del Plebiscito, fanfara della brigata bersaglieri Garibaldi); Ragogna (area antistante il Museo della Grande Guerra, fanfara dell’11^ reggimento brigata Ariete); Trapani (piazza Vittorio, fanfara del 6^ reggimento brigata Aosta); Cosenza (piazza dei Bruzzi, fanfara del 1^ reggimento brigata Garibaldi).
Il 2017 e’ il terzo anno dedicato alle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra. Cosi’ come avvenuto negli anni scorsi con “L’Esercito marciava…” e “L’Esercito combatte”, la forza armata ha voluto realizzare una serie di attivita’ ed eventi su tutto il territorio nazionale volti a favorire presso le giovani generazioni e verso cittadinanza in generale, la conoscenza dell’evento bellico che ha segnato la nostra nazione e ha contribuito alla costruzione dell’identita’ nazionale. Il 1917 fu l’anno della ritirata di Caporetto, della crisi economica, il periodo piu’ duro della guerra, ma fu anche l’anno in cui l’Esercito dimostro’ una grande capacita’ di resistenza, l’anno in cui fu costituita la linea di difesa lungo il Piave, punto di partenza e chiave di volta della successiva vittoria della guerra. Da qui l’idea di chiamare il progetto generale delle attivita’ legate alla commemorazione della Grande Guerra per il 2017 “L’Esercito rESISTE”, “perche’ – sottolinea un comunicato – oggi come ieri, l’Esercito ‘esiste’, ‘resiste’ nel tempo e ‘continua’ la sua opera di difesa della patria e per la sicurezza dei cittadini”.