Torna ora solare, Terna “in 7 mesi risparmiati 110 milioni”

Roma – Dopo sette mesi di ora legale che ha portato risparmi al sistema elettrico pari a 110 milioni di euro, domenica 29 ottobre tornera’ l’ora solare. Alle ore 3.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sara’ di nuovo in vigore dal prossimo 25 marzo 2018.
Secondo quanto rilevato da Terna, la societa’ che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 26 marzo 2017, “grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in piu’ che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 567 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricita’ di oltre 200 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 320mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora e’ costato in media al cliente domestico tipo circa 19,5 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2017 e’ pari a 110 milioni di euro”.

 

Nei mesi di aprile e ottobre, spiega Terna, si e’ registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Cio’ e’ dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate piu’ ‘corte’ in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attivita’ lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiche’ le giornate sono gia’ piu’ lunghe rispetto ad aprile, l’effetto ‘ritardo’ nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attivita’ lavorative sono per lo piu’ terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricita’.