Manovra: Federproprieta’ Calabria, primi spiragli immobiliari

Catanzaro – Il presidente regionale di Federproprieta’ Calabria, Tommasina Lucchetti, prende atto con soddisfazione che, nella Legge di Bilancio per il 2018, il governo terrà conto dei suggerimenti inviati dal Coordinamento unitario dei proprietari ai capigruppo di Camera e Senato circa il rifinanziamento della cedolare secca al 10% sui redditi da locazione abitativa a canone concordato.
E’ stata altresì recepita la proposta di una estensione della cedolare secca al 15% alle locazioni non abitative per favorire la riapertura di negozi artigianali, bar e ristoranti, sfitti da oltre due anni e situati all’interno dei centri storici che in Calabria, e massimamente a Catanzaro, risultano a rischio desertificazione.
È questa la strada, purtroppo non ancora interamente percorsa, attraverso la quale si potrà sviluppare una ripresa economica utile a garantire un minimo di miglioramento nei bilanci di ogni singola famiglia interessata a tale possibilità sia sul fronte dei proprietari immobiliari che dei conduttori.
Questo consentirà, inoltre, nel settore del commercio la creazione di posti di lavoro per i giovani.
Secondo Federproprieta’ Calabria è auspicabile che tali importanti “incoraggiamenti” diventino strutturali e che i benefici fiscali possano accompagnare stabilmente l’intera durata dei contratti per non lasciare le parti interessate in un continuo stato di incertezza.
Sono attese ora dai Comuni concrete iniziative di loro competenza, ad iniziare da un serio abbattimento delle aliquote IMU per tutti gli immobili concessi in locazione ad uso abitativo utilizzando i parametri forniti dagli accordi territoriali in corso di sottoscrizione in tutta la Regione Calabria, come già avvenuto per quello di Catanzaro sul quale non sono da escludere positive integrazioni e miglioramenti diretti a favorirne al massimo l’utilizzo.