Fiancheggiatori ex latitante: 6 ai domiciliari nel Reggino

Reggio Calabria – Alle prime ore della mattinata, a conclusione delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria e del Commissariato P.S. di Condofuri (RC), hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal gip nei confronti di sei persone ritenute responsabili di procurata inosservanza di pena a favore del latitante Antonino Zampaglione di 69anni, Montebello Ionico (RC), arrestato il 7 febbraio del 2015.Leindagini hanno consentito di accertare come i piu’ stretti congiunti e collaboratori dell’allora latitante si recassero ciclicamente a fargli visita nei luoghi in cui, di volta in volta, aveva trovato rifugio. Per giungere in modo riservato nei luoghi in cui il ricercato si nascondeva, i favoreggiatori solitamente effettuavano – lungo il percorso – diversi cambi di autovetture: nel primo tratto utilizzavano autoveicoli in uso alla famiglia e in quelli successivi altri mezzi forniti da soggetti appartenenti alla cerchia di amici, parenti e conoscenti. Per eludere i pedinamenti, mantenevano una velocita’ di marcia elevata, con brusche decelerazioni, allo scopo di verificare se fossero seguiti. Grazie ai servizi di osservazione sul territorio e aintercettazioni ambientali e satellitari sulle auto in uso alla famiglia e servizi di videosorveglianza disposti dalla Dda di Reggio Calabria, e’ emersocome gli strettissimi congiunti del latitante, in diverse circostanze, perlopiu’ in orari serali e notturni, dopo aver posto in essere diversi escamotages volti ad eludere qualsiasi forma di pedinamento o sorveglianza, si dirigessero verso Reggio Calabria dove facevano perdere sistematicamente le tracce. Antonino Zampaglione e’ stato da sempre considerato elemento organico alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo(RC).

,