Ministro De Vincenti parteciperà al focus “Scuole sicure 500”

Catanzaro – Il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, sarà presente il prossimo 1 dicembre 2017 al focus sul tema “Scuole Sicure 500” che si svolgerà a Lamezia Terme,presso l’Auditorium del liceo “Tommaso Campanella di via Cavallerizza, a partire dalle ore 9.00 e che riguarderà il grandeinvestimento regionale di 415 milioni di euro per opere già in parte avviate per la messa in sicurezza antisismica di circa 500 scuole. Un programma soggetto ad un costante monitoraggio per garantire la conclusione nel termine di tre anni.
All’incontro parteciperà anche una nutrita rappresentanza dei Ministeri per l’interesse esistente che ha portato, qualche settimana addietro, la direttrice di “Italia Sicura” a dichiarare che la Calabria, nell’ambito della scuola, “è un modello da imitare”.
Accanto alle presenze ministeriali ci saranno i sindaci calabresi, i dirigenti scolastici, le rappresentanze studentesche e delle associazione dei genitori.
La Giunta regionale utilizzerà l’occasione per aggiornare e presentare i dati di avanzamento, le modalità per il monitoraggio e le ulteriori procedure che possono consentire una implementazione degli investimenti e ampliare la possibilità dei comuni a partecipare.
Il Presidente Mario Oliverio, che ha già iniziato nelle scorse settimane un tour nei cantieri per monitorare direttamente l’andamento dei lavori e confrontarsi con gli amministratori locali, ha dichiarato: “si tratta del più importante investimento che sia mai stato fatto sul tema della sicurezza nelle scuole. Investire su questo tema, sulla sicurezza dei nostri ragazzi, è assolutamente fondamentale ed è uno dei temi principali che stiamo affrontando in queste settimane. Il nostro è un grande progetto che sta diventando realtà e testimonia di come siamo concretamente passati all’attuazione dei progetti di cambiamento della Calabria”.
“Non secondario in questo nostro approccio -ha concluso Oliverio-è anche la ricaduta positiva per l’occupazione e per tutti quei lavoratori che troveranno possibilità di impiego nei cantieri”.