Sanita’: i sindaci con Oliverio, “stop al commissariamento”

Catanzaro  – I sindaci calabresi sostengono la richiesta del presidente della Regione Mario Oliverio al governo nazionale di porre fine al commissariamento della sanita’. E’ stato questo l’esito dell’assemblea regionale degli amministratori locali convocata dal governatore alla ‘Cittadella’ per fare il punto sullo stato della sanita’ in Calabria, anche in vista dell’incontro del prossimo 5 dicembre tra lo stesso Oliverio e il ministro Beatrice Lorenzin . Ad aprire i lavori e’ stato lo stesso Oliverio, che ha evidenziato “la condizione disastrosa del settore sanitario, perche’ sette anni di gestione commissariale invece di interrompere il trend negativo hanno aggravato il quadro, considerando che c’e’ un incremento del debito e dell’emigrazione sanitaria e non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza. Una situazione intollerabile che – ha proseguito il presidente della Regione – chiedo al governo di interrompere subito, perche’ la Calabria e i calabresi meritano rispetto. E lo chiedo senza poter essere tacciato di fare strumentalizzazioni politiche o elettoralistiche, perche’ al governo c’e’ il mio partito, ma per me prima di tutto vengono la Calabria e i calabresi”. Oliverio ha aggiunto: “Voglio capire perche’ non succede nulla, dopo due anni e mezzo di mie denunce e dopo le risultanze dei tavoli interministeriali che, a giugno, hanno chiesto al governo la rimozione dell’attuale gestione commissariale. Perche’ questa sordita’ incomprensibile? Questa mattina – ha reso noto il governatore della Calabria – ho ricevuto una telefonata del ministro Beatrice Lorenzin per un incontro, gia’ fissato per martedi’: per cortesia istituzionale io le ho detto che andro’, perche’ e’ mio dovere verificare cosa dira’, e chiedero’ un atto interruttivo dell’attuale gestione commissariale della sanita’ in Calabria, e ribadiro’ che sara’ necessaria anche una rinegoziazione del Piano di rientro per consentire di invertire l’attuale trend negativo e garantire i servizi ai cittadini”.

“I calabresi – ha proseguito Oliverio – mi hanno votato tre anni fa per rappresentare i loro bisogni e non per rappresentare posizioni di potere, che non mi riguardano e non mi interessano. Quello che chiedo e’ che si interrompa questa situazione intollerabile”.
All’assemblea hanno partecipato molti rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente del consiglio regionale Nicola Irto, e molti sindaci, come il primo cittadino della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata’, di Crotone Ugo Pugliese e di Vibo Valentia Elio Costa, mentre non si sono visti il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. A rappresentare la posizione dei Comuni calabresi e’ stato il presidente dell’Anci regionale Gianluca Callipo, secondo il quale “e’ giusto che i diversi livelli istituzionali della Calabria richiedano la fine del commissariamento della sanita’, alla luce dei dati negativi di questa gestione in Calabria”. Tra gli interventi, da segnalare quello del presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, che ha portato i saluti del presidente dell’Upi regionale, Enzo Bruno, e ha rimarcato la necessita’ di “un ritorno della sanita’ nella gestione di chi e’ eletto, del presidente della Regione e ‘a cascata’ dei sindaci”. In conclusione dei lavori, che hanno registrato oltre 40 interventi di sindaci e amministratori, il presidente dell’Anci Callipo ha sottoposto all’assemblea un documento – approvato per acclamazione – nel quale i sindaci calabresi esprimono “fortissima preoccupazione sullo stato della sanita’ calabrese, visto che i dati certificano il fallimento di 7 anni di gestioni commissariali” e ritengono “urgente raggiungere due obietti: la rinegoziazione del Piano di rientro e il superamento del commissariamento”. I sindaci calabresi – e’ scritto ancora nel documento – “condividono le preoccupazioni del presidente della Regione” e annunciano “eventuali altre iniziative da intraprendere dopo l’incontro del presidente Oliverio con il ministro Lorenzin”. “La larga partecipazione dei sindaci e la loro condivisione della nostra posizione fanno onore alla Calabria”, ha infine commentato lo stesso Oliverio, osservando che “nell’incontro di martedi’ prossimo con il ministro portero’ la volonta’ unitaria espressa da questa assemblea dei sindaci, che subito sara’ riconvocata per stabilire come procedere a seconda dell’esito dell’incontro”. Oliverio ha ribadito l’intenzione di porre in essere “atti di rottura in caso di risposte negative” dal governo.