Influenza:SIMG, a letto 467mila italiani; picco a Capodanno

Roma  – Sono oltre 467mila gli italiani finiti a letto a causa dell’influenza che anche quest’anno si e’ presentata in anticipo rispetto alle annate precedenti. Il picco – secondo le stime della Societa’ Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) – e’ previsto intorno a Capodanno. Quest’anno il virus influenzale e’ meno aggressivo, ma colpira’ un numero maggiore di persone, cosi’ come gia’ avvenuto nell’emisfero australe. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2016-17 si stima che nel nostro Paese ci siano stati 2.000 decessi in piu’ rispetto alla stagione precedente. Si tratta di un dato in linea con la media europea e il fenomeno potrebbe ripetersi anche quest’anno. Un appello a vaccinarsi arriva dai medici di famiglia durante la seconda giornata del 34esimo Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). I pazienti cosiddetti’maturi’ potranno fare, oltre al vaccino per l’influenza, anche quelli per la polmonite e altre malattie invasive da pneumococco e herpes zoster (o fuoco di Sant’Antonio) e la sua temibile complicanza, la nevralgia post herpetica. Nel nuovo piano nazionale prevenzione vaccinale da quest’anno ai 65enni viene offerto il vaccino antipneumococcico coniugato, seguito dal polisaccaridico 23 valente e quello anti zoster ad una dose per tutta la vita. “Rinnoviamo l’invito affinche’ tutti e non solo le categorie di persone a rischio si immunizzino – afferma il dottor Claudio Cricelli, presidente nazionale SIMG -.

 

La campagna vaccinale contro l’influenza ha avuto nelle prime settimane un buon riscontro tra la popolazione. In molti dei nostri studi e ambulatori le scorte vaccinali sono esaurite nel giro di pochissimi giorni. Potrebbe essere una prima dimostrazione di una ritrovata e rinnovata fiducia dei cittadini verso questi importantissimi presidi sanitari salvavita, dopo anni di inspiegabile diffidenza. L’impegno e la crescente attenzione sul tema vaccinale starebbero quindi iniziando a dare i primi risultati concreti. Ricordiamo – conclude Cricelli – che devono assolutamente immunizzarsi i pazienti colpiti da patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie, anziani, bambini e donne in gravidanza. Per tutte queste persone il vaccino e’ gratuito e basta recarsi al piu’ presto dal proprio medico di famiglia. Tutti gli altri possono invece liberamente acquistarlo in farmacia”. “La nostra Societa’ Scientifica e’ da sempre in prima linea per favorire il piu’ possibile il ricorso alle vaccinazioni – aggiunge il dottor Ovidio Brignoli, vice presidente nazionale SIMG -. All’interno del sistema sanitario nazionale siamo i primi interlocutori con i cittadini e con loro abbiamo un consolidato e privilegiato rapporto di fiducia. Proprio per questo dobbiamo essere noi i primi a dare il buon esempio sottoponendoci regolarmente all’immunizzazione. Attualmente pero’ meno del 10% dei camici bianchi italiani si vaccina regolarmente contro l’influenza. Quest’anno le autorita’ sanitarie del Regno Unito – conclude il vice presidente – hanno approvato una nuova legge che obbliga i medici che non si vaccinano a giustificare in modo dettagliato i motivi della loro scelta. Come SIMG chiediamo che anche il Ministero della Salute adotti al piu’ presto un provvedimento simile”.