Trasversale Serre: Comitato, alla fine pagano sempre i cittadini

Catanzaro  – “Alla fine, pagano sempre i cittadini…”. E’ il commento del presidente del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore. Il sodalizio ha lanciato proprio in queste ore la campagna dai toni molto ironici e provocatori “Un centesimo per l’Anas”. Una raccolta fondi, tra il serio e il faceto, finalizzata a pagare i costi dell’accesso agli atti depositato oltre nove mesi fa presso la sede compartimentale di Catanzaro. Nell’istanza, datata febbraio 2017, si chiedevano una serie di chiarimenti tecnici e documentali sulla lunga e tormentata storia della superstrada Jonio-Tirreno. La risposta dell’Anas, in linea con la tempistica di una incompiuta che si protrae da oltre cinquant’anni, e’ arrivata solo a fine novembre: gli atti sono a disposizione ma bisogna pagare 105 euro di diritti di ricerca e supporto dvd. “Da buoni e onesti cittadini pagheremo anche quest’obolo – sottolinea Pungitore. – Del resto, chi ha sborsato gli oltre 500 milioni di euro fin qui spesi per non realizzare la Trasversale delle Serre?”. Domanda, ovviamente, retorica: “Siamo stati noi contribuenti a sostenere i costi di un’infrastruttura che continua a procedere a passo di lumaca”. Il Comitato organizzera’ degli incontri pubblici per “racimolare” la somma richiesta e ribadire il proprio impegno per sollecitare il completamento dell’opera. “A ogni attivista e sostenitore chiederemo di versare un centesimo – spiega il presidente – fino ad arrivare a 105 euro. Un gesto simbolico di partecipazione, perche’ la trasparenza e’ un diritto di tutti. Nel contempo, continueremo la nostra raccolta firme per il commissariamento immediato del compartimento territoriale Anas della Calabria. Il concetto che intendiamo esprimere e’ semplice, chiaro e diretto: qui a pagare sono sempre i cittadini, ma possibile che non ci sia un solo responsabile per i clamorosi ritardi di questi cantieri che si trascinano vergognosamente da mezzo secolo?”.

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