Regione: Cisl, serve un patto per il lavoro e l’economia

Catanzaro  – “Nella fase finale della legislatura regionale e’ necessario mettere in campo un vero e proprio patto per il lavoro, per l’economia, per il welfare e per la legalita’ in Calabria”. Lo ha affermato il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti. Conversando con l’Agi, Tramonti ha indicato le priorita’ che il sindacato calabrese dovranno essere affrontate nel 2018. “Il dato di partenza – ha proseguito – e’ rappresentato dal trend positivo che a livello nazionale si registra sotto l’aspetto economico, un trend al quale anche la Calabria deve assolutamente agganciarsi. La nostra regione nell’ultimo periodo sta manifestando un leggero miglioramento dei suoi indicatori, anche se resta ancora notevole il gap con il resto del Paese. A livello nazionale sono stati adottati provvedimenti importanti nazionale – come “Resto al Sud”, il credito d’imposta e la decontribuzione – ma ancora non basta: adesso – ha spiegato il segretario della Cisl Calabria – bisogna rafforzare ancora di piu’ questi provvedimenti e concretizzarne anche altri. Per noi e’ fondamentale attrarre ancora maggiori investimenti in Calabria: sotto questo aspetto la Zes di Gioia Tauro va realizzata al piu’ presto perche’ e’ strategica per lo sviluppo di un’area dalle grandi potenzialita’”.

 

Secondo Tramonti inoltre “le politiche nazionali devono integrarsi con gli strumenti regionali gia’ in campo, come la programmazione comunitaria 2014-2020 e il “Patto per la Calabria”, che per la nostra regione prevedono risorse per oltre 7 miliardi: si tratta di risorse che – ha rimarcato il segretario generale della Cisl – devono essere spese con efficacia, velocita’ e trasparenza in quanto possono accelerare la crescita del Pil della Calabria e del reddito pro capite dei calabresi”. Tramonti ha poi osservato: “Nell’ultima riunione del partenariato sul Por 2014-2020 abbiamo espresso preoccupazione per un livello ancora troppo basso della spesa dei fondi comunitari, pari a solo il 5%, per questo abbiamo chiesto alla Regione di accelerare e concentrare le risorse su pochi grandi obiettivi, a partire da un piano per il lavoro e l’occupazione che stiamo sollecitando da tempo. Un piano – ha rilevato il segretario della Cisl Calabria – che non puo’ piu’ limitarsi a politiche passive o a bandi regionali “una tantum”, bensi’ un piano che attui finalmente una vera occupazione, soprattutto giovanile, la stabilizzazione del precariato storico, un incisivo contrasto al sommerso e la riqualificazione dei fuoriusciti dal mondo del lavoro. E auspichiamo anche una forte accelerazione nelle politiche sociali, con investimenti nazionali e regionali capaci di integrarsi con un sistema di welfare adeguato a livello territoriale”. A parere di Tramonti “e’ fondamentale che la Regione intensifichi il confronto per dare vita a un patto tra tutte le forze sociali, politiche e istituzionali della Calabria, perche’ in quest’ultimo scorso di legislatura regionale ci sono gli strumenti e soprattutto i margini per un’azione che metta la Calabria sul binario della crescita. E’ il momento di fare davvero rete e programmazione, mettendo da parte le divisioni e le lacerazioni del passato. Su questo – ha concluso – la Cisl e’ fortemente impegnata perche’ ci crede con tutte le sue forze, ma devono crederci tutti”.