Taglia alberi per rubare legna, arrestato a Cassano Ionio
Cassano Ionio(Cosenza) – Ha tagliato alberi di quercia e di ulivo, per rubare la legna, tentando poi di scappare all’arrivo dei carabinieri. Il fatto e’ avvenuto ieri pomeriggio a Cassano allo Ionio (Cosenza), in contrada Pietre Puezzelle. I militari sono stati insospettiti dal rumore di una motosega. Hanno cosi’ notato un motocarro fermo sul ciglio della strada, e un giovane di 28 anni, pregiudicato, che stava caricando del legname sul mezzo. L’uomo, alla vista dei militari, ha subito caricato la sega sul motocarro ed e’ partito, lasciando parte del legname sul terreno. Ma dopo un breve inseguimento, e’ stato fermato tra le palazzine del quartiere popolare del “Timpone Rosso”. I carabinieri gli hanno chiesto spiegazioni, ma l’uomo ha iniziato a minacciare di morte i militari, richiamando con grida l’attenzione di altri abitanti del quartiere e poi tentando di darsi alla fuga a piedi. Raggiunto, ha cercato con la forza di divincolarsi. Nel frattempo anche la madre del giovane aveva raggiunto il posto, unendosi agli improperi verso i militari, tentando anche di nascondere la motosega utilizzata dal figlio. Sul posto sono dovute arrivare altre pattuglie dei carabinieri. Alla fine, il giovane, gia’ sottoposto ad avviso orale e obbligo di dimora, e’ stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata. La madre e’ stata invece denunciata per minaccia a pubblico ufficiale. L’arrestato e’ stato posto ai domiciliari. La motosega e’ stata sequestrata quale corpo del reato, mentre tutta la legna recuperata e’ stata restituita al legittimo titolare del fondo.
Cassano Ionio(Cosenza) – Ha tagliato alberi di quercia e di ulivo, per rubare la legna, tentando poi di scappare all’arrivo dei carabinieri. Il fatto e’ avvenuto ieri pomeriggio a Cassano allo Ionio (Cosenza), in contrada Pietre Puezzelle. I militari sono stati insospettiti dal rumore di una motosega. Hanno cosi’ notato un motocarro fermo sul ciglio della strada, e un giovane di 28 anni, pregiudicato, che stava caricando del legname sul mezzo. L’uomo, alla vista dei militari, ha subito caricato la sega sul motocarro ed e’ partito, lasciando parte del legname sul terreno. Ma dopo un breve inseguimento, e’ stato fermato tra le palazzine del quartiere popolare del “Timpone Rosso”. I carabinieri gli hanno chiesto spiegazioni, ma l’uomo ha iniziato a minacciare di morte i militari, richiamando con grida l’attenzione di altri abitanti del quartiere e poi tentando di darsi alla fuga a piedi. Raggiunto, ha cercato con la forza di divincolarsi. Nel frattempo anche la madre del giovane aveva raggiunto il posto, unendosi agli improperi verso i militari, tentando anche di nascondere la motosega utilizzata dal figlio. Sul posto sono dovute arrivare altre pattuglie dei carabinieri. Alla fine, il giovane, gia’ sottoposto ad avviso orale e obbligo di dimora, e’ stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata. La madre e’ stata invece denunciata per minaccia a pubblico ufficiale. L’arrestato e’ stato posto ai domiciliari. La motosega e’ stata sequestrata quale corpo del reato, mentre tutta la legna recuperata e’ stata restituita al legittimo titolare del fondo.
