Maltempo: tregua in Calabria, si fa la conta dei danni

Catanzaro – Si fa la stima dei danni in Calabria dopo l’ondata di maltempo che dalla serata di martedi’ e per tutta la giornata di ieri si e’ abbattuto sulla regione. Forti raffiche di vento e pioggia hanno provocato danni nel Catanzarese e nel Crotonese, dove un uomo e’ morto cadendo dal tetto della sua casa (il fratello della vittima e’ rimasto ferito nella stessa circostanza) ed un anziano e’ stato colpito da un albero sradicato dal vento, ma anche nel Reggino e nel Cosentino. Pali dell’illuminazione, cartelloni, tetti e alberi sono stati sradicati dalle forti raffiche. Danni anche nel Cosentino e nella parte ionica del Reggino. La tratta ferroviaria e’ rimasta interrotta, sempre sulla ionica, in piu’ punti fra il Catanzarese e il Reggino, ma problemi per la viabilita’ si sono riscontrati anche sulla statale 106.
Nel Catanzarese danni rilevanti sono stati registrati nella fascia ionica tra Guardavalle e Botricello. In quest’ultima cittadina e’ stato completamente scoperchiato il tetto del palasport comunale, mentre danni risultano anche al tetto della piscina comunale. In diversi centri della regione sono stati scoperchiati capannoni e abitazioni. Lamiere e tegole si sono trasformate in proiettili che hanno danneggiato abitazioni e strutture circostanti. Diversi i problemi alla rete elettrica, alla telefonia, mobile e fissa. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto ieri centinaia di richieste d’intervento.

La situazione oggi e’ nettamente migliorata e su gran parte della regione splende il sole, ma stanno ancora operando sul territorio squadre di pompieri, Protezione Civile, Calabria Verde, associazioni di volontariato e personale tecnico dei Comuni. Serviranno ancora diverse ore per ripristinare i servizi. Molte le scuole chiuse nei centri colpiti del Catanzarese, del Crotonese e del Cosentino. Diverse le aziende danneggiate e che oggi hanno dovuto sospendere le attivita’ per la verifica dei danni e la messa in sicurezza degli impianti. I problemi riguardano anche l’agricoltura. Le forti raffiche di vento hanno divelto serre, spezzato piante e scoperchiato edifici rurali con pesanti danni a colture e allevamenti. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti. “Particolarmente difficile – sottolinea l’organizzazione professionale – e’ la situazione in molte aziende agricole della Calabria dove si contano i danni provocati soprattutto dal vento nel Catanzarese ai settori agrumicolo, vivaistico e alla zootecnia. L’ondata di maltempo – si evidenzia – ha colpito la regione in un mese di gennaio segnato dal 24% di precipitazioni in meno e temperature massime superiori di 3,2 gradi la media. L’intero 2017 e’ stato peraltro – precisa ancora la Coldiretti – particolarmente siccitoso con il 33,5 % di precipitazioni in meno”.