Rigopiano: Toschi (Gdf), vicini a chi porta segni della tragedia

L’Aquila  – Il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, ha rivolto un cordiale saluto alle rappresentanze dei militari in servizio presso il Comando regionale Abruzzo, agli specialisti delle stazioni Sagf dell’aquila e di Roccaraso, “ai cari allievi e frequentatori di corsi, nonche’ – ha detto nel suo intervento – a tutti i presenti a questo significativo momento di confronto e riflessione, da me fortemente voluto, per commemorare il primo anniversario dell’intervento di soccorso in localita’ Rigopiano e per ribadire la vicinanza del Corpo a coloro i quali portano ancora i segni di quella tragedia”. Assume per noi un grande valore simbolico ricordare i terribili eventi del 18 e 19 gennaio 2017 proprio qui, all’Aquila, nella nostra scuola ispettori e sovrintendenti.
questo straordinario istituto di formazione che nel recente passato, come a tutti noto, ha saputo rivelarsi anche autentico ‘tempio della solidarieta”, spalancando le porte – fin dalle prime ore successive al terremoto del 6 aprile 2009 – ad ogni impellente esigenza delle istituzioni e della popolazione, divenendo il centro nevralgico di tutte le operazioni di soccorso ed accogliendo – nelle sue strutture – gli uffici pubblici e numerosi nuclei familiari che avevano perso la propria abitazione. A distanza di sette anni, in occasione delle calamita’ naturali che hanno colpito l’italia centrale, da questa scuola sono partiti i soccorritori per aiutare le persone in difficolta’ e fornire loro un’assistenza concreta, mostrando, ancora una volta, il volto migliore delle istituzioni e dello Stato. Oggi – ha aggiunto il comandante – commemoriamo la sciagura di Rigopiano. Il primo pensiero va ai 29 nostri concittadini che hanno perso la vita e alle sofferenze che quella tremenda slavina abbattutasi sull’albergo ha comportato per tante persone. Il profondo cordoglio per le vittime ha lasciato segni indelebili negli animi di tutti e il ricordo di cio’ che e’ accaduto non si separera’ mai dal vissuto di ciascuno di noi. Ma – ha osservato Toschi – c’e’ anche un’altra immagine che rimarra’ per sempre scolpita nella nostra memoria: mi riferisco allo straordinario impegno profuso nelle operazioni di soccorso. Vedere, in un’emergenza cosi’ ampia e diffusa sul territorio, i soccorritori arrivare nella notte presso quel che restava dell’hotel Rigopiano, ha suscitato l’ammirazione, la commozione e l’orgoglio di tutti gli italiani. I nostri militari specializzati delle stazioni Sagf dell’Aquila e di Roccaraso, sfidando le proibitive condizioni meteorologiche, sono riusciti a raggiungere per primi, con gli sci, le localita’ di Campotosto e Rigopiano, traendo in salvo tre persone rimaste intrappolate sotto la neve, dando cosi’ inizio a quella straordinaria catena di soccorso e solidarieta’ – accuratamente descritta dagli organi di informazione – che ha visto mobilitate le migliori energie del Paese”.

 

“Da comandante generale – ha aggiunto – sono fiero di questi ‘angeli della neve’: semplici ed autentici ‘eroi’, capaci di mettere a repentaglio la propria vita pur di tentare di salvare quella degli altri, con sprezzo del pericolo, in grado di non arrendersi mai, pronti a sfidare il buonsenso e le regole scritte a tavolino con altruismo, coraggio, professionalita’ e un pizzico di sana e opportuna incoscienza. L’apprezzamento e la riconoscenza dell’intero Paese nei confronti di questi uomini in Fiamme Gialle sono stati autorevolmente sottolineati dal Presidente della Repubblica, il quale, il 29 marzo 2017, ha incontrato, presso il palazzo del Quirinale, una rappresentanza di militari della Guardia di Finanza impegnati nell”emergenza Rigopiano’, insieme al personale designato dei vari enti, amministrazioni e strutture operative parimenti impiegato nelle attivita’ di soccorso. Nella solenne circostanza, il Capo dello Stato – ha ricordato il comandante – ha ringraziato i militari che hanno operato con autentico spirito di sacrificio, dando atto delle loro spiccate capacita’ organizzative e tecniche, ma, soprattutto, della loro generosa abnegazione e del profondo senso di umana solidarieta’, senza la quale non sarebbe stato possibile raggiungere risultati efficaci. Il messaggio di incoraggiamento e di speranza che proviene dal Capo dello Stato racchiude anche l’essenza dell’odierna giornata commemorativa. Rievocare oggi, ad un anno di distanza, i tragici eventi di Rigopiano, non significa soltanto rileggere una pagina piena di tristezza, dolore e rimpianto. La memoria, infatti, ci consente di riflettere su un momento significativo della nostra storia, che ci esorta a guardare con fiducia al futuro, insegnandoci che la solidarieta’ – delle persone comuni, dei gruppi organizzati, delle associazioni di volontariato e delle istituzioni – rappresenta una straordinaria energia che si esprime con grande coinvolgimento e concreta efficacia, soprattutto nei momenti piu’ drammatici. In tali straordinari contesti di generosita’ e di coraggio, le fiamme gialle hanno sempre fatto la propria parte, in prima linea nell’impegno solidale nei confronti delle persone in difficolta’, maggiormente bisognose di aiuto, integrandosi pienamente con tutte le componenti del sistema di protezione civile. La motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile che, su proposta del ministro dell’Interno, e’ stata concessa alla nostra Bandiera di Guerra in occasione della Festa del Corpo dello scorso anno, ci racconta questa storia di mirabile altruismo e di umana vicinanza alla popolazione, mettendo in luce il volto ‘sociale’ della funzione di polizia economico-finanziaria assegnata al Corpo”.

 

 

“Una forte vocazione sociale che connota, oggi piu’ che mai, l’attivita’ d’istituto della Guardia di Finanza e che non si esaurisce in queste pagine, seppur straordinarie, legate alle azioni di soccorso ma che, invece, trova quotidianamente conferma nell’impegno – silenzioso e costante – di tutte le Fiamme Gialle al servizio esclusivo delle istituzioni e dei cittadini. Una Guardia di Finanza che suscita rispetto non perche’ incute timore, ma perche’ ispira fiducia nella gente comune, che ne apprezza l’operato e in essa identifica un baluardo di straordinaria efficacia nel tutelare gli interessi erariali, nel contrastare gli sprechi di risorse pubbliche e l’integrita’ del bilancio dell’unione europea, nel difendere l’economia legale dai tentativi di infiltrazioni della criminalita’ economico-finanziaria. Oggi e’ il giorno dell’apprezzamento per le operazioni di soccorso portate a termine un anno fa a Rigopiano. Il giorno in cui la Guardia di Finanza vuole ringraziare i suoi ‘angeli della neve’, anche in modo tangibile. A tal proposito – ha fatto sapere il generale – ho personalmente richiesto di concedere entro la data odierna adeguate ricompense di ordine morale nei confronti di tutti i militari qui affluiti da svariate parti d’Italia e distintisi per la meritoria opera svolta. Ma questa circostanza – ha concluso Toschi – e’ anche l’occasione per il comandante generale per confermare e rilanciare l’impegno delle Fiamme Gialle a salvaguardia della vita umana in occasione di calamita’ o disastri. In tale prospettiva, posso assicurare che le attivita’ di assistenza alle persone in difficolta’, seppur di carattere concorsuale rispetto ai prioritari compiti istituzionali, continueranno sempre a trovare nel corpo un qualificato interlocutore, pronto a fornire risposte efficaci ad ogni esigenza, anche la piu’ imprevedibile, mettendo a disposizione le proprie risorse, i mezzi terrestri e aeronavali ed i propri uomini, con le loro energie e la loro carica di umanita’”.