Lavoro: si e’ riunito il tavolo Regione-Sindacati-Unindustria

Catanzaro  – Si e’ riunito oggi nella Cittadella regionale il Tavolo Regione-Sindacati-Unindustria per affrontare una serie di questioni legate al tema del mercato del lavoro in Calabria e in particolare ai percorsi di stabilizzazione del precariato esistente.
Alla riunione hanno preso parte per la Regione Calabria il Presidente della Giunta Mario Oliverio, il dirigente generale al Lavoro Fortunato Varone, il dirigente di settore Roberto Cosentino e il funzionario del dipartimento Pasquale Capicotto. Per le organizzazioni sindacali c’erano Gianvincenzo Petrassi (Uil); Paolo Tramonti, Enzo Musolino, Carlo Barletta, Luana Giordano (Cisl); Antonio Cimino e Daniele Carchidi (Cgil). A rappresentare Unindustria invece il direttore generale Sarino Branda.

Nel corso dell’incontro, sentiti i sindacati, sono stati concordati e calendarizzati i tavoli specifici relativi a Lsu-Lpu, tirocini, precariato dell’ente Regione ed i diversi percorsi di stabilizzazione regionali ed extra regionali dei lavoratori. Dopo aver fatto un’approfondita disamina della situazione degli Lsu/Lpu nei Comuni calabresi, alla luce del parere positivo che la Commissione preposta del Ministero degli Interni ha dato in merito ai quesiti posti dalle 39 amministrazioni locali calabresi che non hanno ancora proceduto alla proroga dei contratti, sono stati affrontati anche le principali questioni legate ai lavoratori precari.
Durante l’incontro e’ stato definito, di concerto con le parti sociali e facendo seguito ad un precedente accordo dello scorso 7 dicembre 2016, l’individuazione di un nuovo bando di 12 mesi rivolto agli enti pubblici e ai privati per i tirocinanti calabresi (per quei lavoratori inquadrati nell’accordo del 7 dicembre 2016) da emanare nei prossimi giorni.
Sul tavolo operativo sono state poste anche le questioni relative ai lavoratori Legge 15, Legge 40, Legge 31 e Legge 28. Su queste problematiche i dirigenti regionali hanno rassicurato i sindacati sugli impegni assunti e i decreti conseguenti. Sono stati esaminati inoltre alcuni nodi relativi ai lavoratori dei Centri dell’Impiego e di Calabria Verde, mentre e’ stato fatto lo stato dell’arte sui bandi emanati per i tirocinanti della Giustizia, della Scuola e dei Beni Culturali. Cosi’ come sono state affrontate alcune questioni legate ai nuovi bandi che la Regione vuole pubblicare a breve nei confronti del sistema imprese, con la previsione di incentivi finanziari a quelle aziende che sono disposte ad assumere nuovo personale. Il tavolo ha apportato suggerimenti e proposte attualmente al vaglio del Dipartimento Lavoro. Il Tavolo, convocato in maniera permanente, affontera’ nei prossimi giorni, di volta in volta, secondo un cronoprogramma preciso, tutte le questioni del precariato calabrese. “La mia Giunta – ha detto il Presidente Oliverio ai Sindacati – in materia di stabilizzazione dei lavoratori procede senza tentennamenti in questa direzione”.
Il prossimo Tavolo affrontera’ le questioni dei lavoratori Lsu Lpu di Arpacal e Calabria Verde in un incontro che si terra’ il 7 febbraio nella Cittadella regionale.

 

La Cisl esprime giudizio positivo sull’incontro che si e’ tenuto oggi sulle politiche per il lavoro. “In particolare la Cisl – sottolinea il segretario, Paolo Tramonti – prende atto positivamente della volonta’ del Governo regionale di proseguire, attraverso lo stanziamento delle relative risorse, nel percorso delle politiche attive con la predisposizione di un nuovo bando rivolto ai percettori di mobilita’ in deroga.
E’ altresi’ importante l’impegno assunto sull’apertura di appositi tavoli finalizzati a portare a compimento il percorso di stabilizzazione per gli ex lsu/lpu utilizzati negli Enti regionali e la concreta disponibilita’ manifestata dal Governatore di affrontare organicamente, e in modo specifico, le varie questioni attinenti l’intero precariato calabrese.
Si stanno creando a questo punto le condizioni – per la CISL – di inserire le varie questioni in un piano organico che affronti le priorita’ piu’ stringenti: nuova occupazione, stabilizzazione del precariato, contrasto al lavoro nero e sommerso, ricollocazione dei lavoratori fuoriusciti dagli ammortizzatori sociali. Un piano per il lavoro strettamente legato alle opportunita’ di crescita e di sviluppo e agli investimenti previsti nell’ambito del POR 14-20, del Patto per la Calabria e dal capitolo infrastrutture non trascurando, ovviamente, le ricadute che potranno derivare dall’ormai prossima attuazione della Zes a Gioia Tauro e nelle altre aree individuate dall’apposito decreto governativo.
Per la Cisl e’ fondamentale che sui temi del lavoro e dello sviluppo, nonche’ del sociale, il confronto avviato con il Governo regionale prosegua senza ulteriori interruzioni perche’ soltanto attraverso un’intesa tra i soggetti istituzionali, sociali, imprenditoriali e’ possibile dare risposte in grado di favorire vere opportunita’ occupazionali e frenare il crescente disagio sociale”.