Ambiente: azienda lavorazione bergamotto sequestrata nel Reggino

Reggio Calabria – Un’azienda attiva nella lavorazione del bergamotto e’ stata sequestrata da personale della Guardia Costiera di Bianco (Rc) congiuntamente a militari della Stazione Carabinieri di Brancaleone. L’azienda e’ ubicata in localita’ contrada Pantano del comune di Brancaleone (RC).
Nell’ambito delle attivita’ di prevenzione e repressione di illeciti in materia ambientale e precisamente in materia di scarti di lavorazione e reflui provenienti dal lavaggio di agrumi, i militari hanno proceduto, alla presenza del legale rappresentante dell’azienda, ad ispezionare lo stabilimento industriale attraverso la verifica delle modalita’ di scarico dei reflui derivanti dall’attivita’ commerciale oggetto di accertamento. L’azienda trasforma il bergamotto in succo naturale ed olio essenziale. I succhi e gli olii vengono inviati successivamente ad altre ditte di concentrazione e pastorizzazione del succo. Dall’accertamento sarebbe emerso che l’azienda non e’ in possesso dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali, condizione necessaria ai sensi del testo unico ambientale, per poter esercitare l’attivita’.
Sarebbero inoltre emerse numerose violazioni circa la corretta gestione dei rifiuti prodotti durante le fasi di lavorazione del bergamotto. Il responsabile della ditta non sarebbe stato in grado di fornire alcun formulario inerente al conferimento di rifiuti ne’ alcun contratto di affidamento a ditte preposte a tale scopo. L’azienda, secondo quanto comunicato, non e’ peraltro in possesso, per lo smaltimento dei rifiuti (rifiuti liquidi stoccati all’interno dei silos) della “caratterizzazione di base”, documento obbligatorio attestante le caratteristiche del rifiuto stesso attraverso la raccolta di tutte le informazioni necessarie per lo smaltimento finale effettuato in condizioni di sicurezza, cosi’ come previsto dalla normativa in materia.