Legalita’: finale del progetto all’ITA V. Emanuele II sede Gizzeria

Gizzeria – Si è concluso a Gizzeria presso la sede associata dell’ITA V. Emanuele II il progetto scolastico sulla legalità, con la premiazione delle scuole che hanno partecipato e lavorato lo scorso anno scolastico su tematiche che hanno visto gli studenti impegnati a discutere e confrontarsi con esperti per parlare di legalità, con l’obiettivo di promuovere e sostenere azioni che possano rafforzare la coesione sociale e la crescita personale. La giornata, organizzata dalle Associazione in Progress del Progetto (L)ègalitèche opera nel settore della promozione socialecon sede a Vibo Valentia, ha visto come evento finale del Progetto in Contest la presentazione dei risultati con la premiazione dei migliori video realizzati dagli studenti su tematiche come l’uso di sostanze stupefacenti, sull’uso dell’alcool ect..

Lerappresentanti del Progetto dr.sse Paola Gallo e Laura Piricònell’illustrare i risultati sui temi proposti, che rientrano in un progetto basato sulla diffusione della cultura della legalità e sulla sensibilizzazione dei beneficiari diretti e indiretti riguardo l’importanza sociale del rispetto e la legalità,hanno evidenziato come vi sia un bisogno sempre più impellente di legalità nelle Scuole e nella vita di relazione. Infatti, hanno chiarito come dai temi affrontati dagli studenti di alcuni Istituti secondari di alcuni comuni della Calabria che hanno dato il loro partenariato comeFalerna, Montalto Uffugo, Cariati, Crosia, Lamezia Terme, Strongoli e Rosarno, è emersa la necessità di continuare su questo percorso ed organizzare giornate di lavoro e di promozione della legalità.Al centro del Progetto vi era un contest creativo che prevedeva la somministrazione di questionari e la elaborazione di lavori su tematiche importanti come l’uso di droghe, il rispetto delle regole stradali, il giusto atteggiamento verso le altre razze e culture, il rispetto delle leggi dello Stato, e altri temi del mondo giovanile, al termine del quale sono stati selezionati i migliori giovani che hanno vinto come premio un viaggio in Spagna per uno scambio di buone prassi con i loro coetanei iberici. Esperienza vissuta dagli studenti del Liceo Scientifico-Linguistico “S. Patrizi” di Cariati collegati in video skype con la sala, vincitori del contest per il miglior video sul tema dell’uso della droghe; a ritirare il premio, su delega, era presente la dr.ssa Filomeno Greco già Sindaco di Cariati la quale ha tenuto a ribadire l’importanza di queste iniziative per la crescita e la formazione dei ragazzi rispetto ai quali il mondo degli adulti deve ritenersi responsabile del loro futuro“;2° classificato quello realizzato dai ragazzi del Tecnico Agrario di Gizzeria con un bellissimo video sullo spaccio di sostanze stupefacenti, ideato da Manuel Spizzirri della 4^ D, che ha ricevuto i complimenti dal prof. G. Strangis responsabile di sede e da tutto il corpo docente dell’Istituto che da un po di tempo porta avanti tematiche di tale portata.
3° classificato un video forte e drammatico sul tema dell’alcool e sull’utilizzo dei mezzi di trasporto creato dai ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico di Lamezia T. accompagnati dalla Referente del Progetto prof.ssa Ruberto da anni presente ed impegnata sul tema e sull’importanza del rispetto delle regole e dei valori che discendono dalla Carta costituzionale.Il dato conclusivo emerso al termine di tale progetto è, per molti versi, allarmante e preoccupante e tiene conto del fatto che meno lavoro c’è a disposizione dei giovani e più vi è il pericolo che questi scelgano di intraprendere strade illegali per sopperire economicamente alla mancanza di lavoro. Il territorio calabrese non è dominato solo ed esclusivamente da atteggiamenti criminali, ma da cattive condizioni socioeconomiche che permettono che delinquenza ed atteggiamenti non sani possano trovare terreno fertile per attecchire. In tale prospettiva si rafforza l’obiettivo generale del progetto che è quello di contribuire alla promozione e al sostegno di azioni volte al rafforzamento della coesione sociale, al potenziamento degli interventi diretti ai giovani finalizzati all’inclusione sociale e alla crescita personale, “fare in modo che le giovani generazioni sviluppino competenze, intese come combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto” questo il messaggio che emerge da questa interessantissima giornata.

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