Fs: Bevacqua, seduta Commissione per galleria Cosenza-Paola
Catanzaro – “La prossima seduta della Commissione da me presieduta sara’ dedicata anche all’approfondimento e alla comprensione dello stato dei fatti relativo alla perdurante chiusura della galleria Santomarco Cosenza-Paola”. E’ quanto annuncia il consigliere regionale Domenico Bevacqua, presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio. “In occasione di questa seduta – prosegue Bevacqua – chiederemo la disponibilita’ ad essere ascoltati ai vertici di RFI e Trenitalia. Audiremo, inoltre, per le competenze in materia, l’assessore ai Trasporti Musmanno. Senza entrare nel merito delle indagini proprie della magistratura – continua Bevacqua – a oltre due mesi dall’incidente occorso, credo sia compito della politica non assistere passivamente agli enormi disagi che stanno affrontando lavoratori e studenti pendolari, gia’ stremati da ritardi e soppressioni. Credo sia giusto e sacrosanto il malcontento di un territorio che si vede privato di una delle fondamentali arterie infrastrutturali. Dobbiamo, pertanto, acquisire contezza delle possibilita’ di soluzione del problema. Soprattutto – conclude Bevacqua – bisogna fornire risposte chiare sui tempi: la situazione e’ grave, non ulteriormente sostenibile e se, in qualche modo, le istituzioni possono contribuire alla scioglimento dei nodi, hanno il dovere inderogabile di attivarsi. E’ esattamente la finalita’ che intendo perseguire”.
Catanzaro – “La prossima seduta della Commissione da me presieduta sara’ dedicata anche all’approfondimento e alla comprensione dello stato dei fatti relativo alla perdurante chiusura della galleria Santomarco Cosenza-Paola”. E’ quanto annuncia il consigliere regionale Domenico Bevacqua, presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio. “In occasione di questa seduta – prosegue Bevacqua – chiederemo la disponibilita’ ad essere ascoltati ai vertici di RFI e Trenitalia. Audiremo, inoltre, per le competenze in materia, l’assessore ai Trasporti Musmanno. Senza entrare nel merito delle indagini proprie della magistratura – continua Bevacqua – a oltre due mesi dall’incidente occorso, credo sia compito della politica non assistere passivamente agli enormi disagi che stanno affrontando lavoratori e studenti pendolari, gia’ stremati da ritardi e soppressioni. Credo sia giusto e sacrosanto il malcontento di un territorio che si vede privato di una delle fondamentali arterie infrastrutturali. Dobbiamo, pertanto, acquisire contezza delle possibilita’ di soluzione del problema. Soprattutto – conclude Bevacqua – bisogna fornire risposte chiare sui tempi: la situazione e’ grave, non ulteriormente sostenibile e se, in qualche modo, le istituzioni possono contribuire alla scioglimento dei nodi, hanno il dovere inderogabile di attivarsi. E’ esattamente la finalita’ che intendo perseguire”.
