Fs: Gallo, “tratta Paola-Cosenza chiusa, Regione solleciti Rfi”

Catanzaro  – La situazione della galleria Santomarco e della tratta ferroviaria Paola-Cosenza e’ al centro di un intervento del consigliere regionale Gianluca Gallo che si rivolge alla giunta regionale. “Da quasi tre mesi ormai – ricorda l’esponente della Cdl – la linea ferroviaria tra Paola e Cosenza e’ interrotta. Su quel che accade il 6 Dicembre sono in corso accertamenti da parte della magistratura e, stando alle indiscrezioni riportate dai media, pare che all’origine dell’incidente vi sarebbero le infiltrazioni d’acqua piovana all’interno del tunnel ed un’ipotizzata ma non ancora verificata carenza di manutenzione dei binari. In attesa di certezze sul punto, resta un dato: galleria chiusa e niente treni”.
Un quadro desolante, rispetto al quale, prosegue Gallo, “la Regione, pur non avendo competenza alcuna sulla rete ferroviaria, non puo’ tuttavia esimersi dal far sentire la sua voce, se non altro in considerazione del contratto di servizio esistente con Trenitalia, che garantisce la mobilita’ ferroviaria attraverso apposite intese giuridiche ed economiche con la societa’ gestrice della rete, tenuta pure per questo a garantirne precisi standard”. Segue l’invito: “E’ necessario che la giunta regionale si attivi perche’, pur nel rispetto delle prerogative della magistratura e nel rispetto delle indagini in corso, si definiscano le modalita’ attraverso le quali senza ulteriori ritardi Rfi proceda all’immediato ripristino della sede ferroviaria, ripristinando i collegamenti. Portero’ la questione anche all’attenzione del Consiglio regionale, ma mi auguro che lo stallo si sblocchi prima”. E che, nel frattempo, la giunta regionale assuma un ulteriore orientamento, questo pure chiaro: “Quando gli accertamenti di natura giudiziaria saranno stati ultimati – conclude Gallo – qualora dovesse trovare conferma la tesi della presunta, insufficiente manutenzione, confido che alle azioni risarcitorie dei consumatori se ne aggiunga una della Regione, sulla base di quel contratto di servizio siglato per garantire qualita’ e sicurezza ai viaggiatori: il peso di eventuali negligenze non ricada, una volta ancora, sui calabresi”.