Regione: Tramonti (Cisl), piu’ sprint in fase finale legislatura

Lamezia Terme   – “Da qui alla fine della legislatura regionale aspettiamo concreti passi in avanti su temi come la statale jonica, la ferrovia jonica, l’alta velocita’ ferroviaria sulla linea tirrenica, le dighe ancora incompiute e i nuovi ospedali”. Lo ha detto il segretario della Cisl Calabria, Paolo Tramonti, intervenendo a Lamezia Terme ai lavori del consiglio generale della Cisl interprovinciale Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia. Tramonti ha ricordato “i risultati raggiunti, “anche g- ha detto – razie agli sforzi e al contributo del nostro sindacato, a livello nazionale in favore del Mezzogiorno e la Calabria, per i quali con l’ultima legge di Stabilita’ abbiamo ottenuto provvedimenti come il credito d’imposta, la decontribuzione, il rifinanziamento del fondo per la forestazione e per gli Lsu-Lpu. Ciascuno per la parte e il ruolo di propria competenza, dobbiamo continuare su questa strada puntando soprattutto – ha spiegato il segretario generale della Cisl regionale – a una netta inversione di tendenza che blocchi la continua emigrazione dei nostri giovani, un fenomeno che secondo un accreditato istituto di statistica reca un danno di oltre 5 miliardi”.

Secondo Tramonti, in Calabria “viviamo in un clima di perenne emergenza a scapito della programmazione, che ancora non decolla. Per questo nei giorni scorsi e anche adesso rinnoviamo l’appello al presidente della Giunta regionale a riempire di contenuti l’ultimo scorcio di legislatura regionale, sfruttando l’imperdibile opportunita’ dei fondi comunitari 2014-2020 e dei fondi legati al Patto per la Calabria, pari a circa 7 miliardi: su queste risorse non si puo’ piu’ perdere tempo. A nostro avviso – ha proseguito il segretario della Cisl calabrese – sarebbe necessario concentrare gli interventi su alcuni obiettivi prioritari e su alcuni temi nei quali la Regione si sta muovendo ma per i quali deve fortemente accelerare la sua azione: temi come il lavoro, la lotta al precariato e al sommerso la legalita’, le politiche sociali, le infrastrutture. E interventi come la Zes – ha rilevato Tramonti – sono importanti ma vanno estesi anche ad altri territori oltre quelli finora previsti”. Il segretario generale della Cisl calabrese si e’ soffermato anche sul tema della sanita’: “Al nostro sindacato la diatriba tra il commissario e il presidente della Regione non interessa, quello che ci interessa e’ che si ponga fine alla situazione assurda che vede la sanita’ calabrese come quella piu’ tassata ma anche quella con bassi livelli di assistenza. Il commissariamento puo’ anche finire ma e’ fondamentale che la sanita’ non torni piu’ a essere terreno di conquista della politica: la Calabria – ha concluso Tramonti – deve avere una sanita’ normale, nella quale al centro ci siano la qualita’ dell’assistenza e la salute dei cittadini”.