‘Ndrangheta: confiscati beni per 1,1 mln nel Reggino

Reggio Calabria – I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto di confisca di beni mobili, immobili e finanziari riconducibili al patrimonio di Giuseppe Panuccio , 87 anni, di Taurianova (Rc), gia’ sottoposto agli arresti domiciliari. L’ammontare dei beni confiscati e’ di 1,1 milioni. Panuccio e’ considerato esponente di assoluto rilievo della ‘ndrangheta e, piu’ in particolare, alla cosca Maio operante a Taurianova, San Martino di Taurianova e zone limitrofe. Il provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, e’ conseguenza dell’operazione “Tutto in famiglia” del dicembre 2011. In quella circostanza Panuccio ed altri 19 indagati furono destinatari di un provvedimento di fermo per associazione mafiosa, usura, danneggiamento e minacce. L’operazione porto’ alla disarticolazione della cosca Maio e costitui’ la prima conferma giudiziaria dell’esistenza della ‘ndrina a San Martino di Taurianova.

Le indagini delinearono lo spessore criminale di Panuccio all’interno del sodalizio, cioe’ quello di organizzatore, promotore e capo “ndrina”, con compiti decisionali nell’attivita’ illecita di tutto il sodalizio criminoso, specie nell’ambito dell’attivita’ usuraria e di individuazione delle azioni estorsive da compiere, relazionandosi personalmente e direttamente con Michele Maio, il “capo Societa’”.
Per il reato associativo, Panuccio, nel novembre 2014, e’ stato condannato a 12 anni di reclusione, pena confermata in appello. La confisca, nel dettaglio, ha riguardato un’impresa per coltura agrumicola di Taurianova, 7 terreni siti nei comuni di Taurianova, Varapodio e Rizziconi, oltre che un fabbricato a Taurianova e svariati rapporti bancari, titoli obbligazionari, polizze assicurative riconducibili ai destinatari del provvedimento. Il patrimonio confiscato sara’ immesso nella disponibilita’ dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata. L’uomo, con lo stesso provvedimento, sara’ sottoposto anche alla Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

,