‘Ndrangheta: inquirenti, cattura latitanti e’ una priorita’

Reggio Calabria – “La cattura di Antonino Pesce, esponente di spicco della omonima cosca, e’ l’ulteriore conferma dell’impegno e dell’intensita’ dell’azione della squadra mobile magistralmente diretta da Francesco Ratta’ nei confronti della criminalita’ organizzata. Nell’ambito dell’azione di contrasto una delle priorita’ e’ proprio la ricerca dei latitanti”. Lo ha detto il vice questore vicario di Reggio Calabria, Roberto Pellicone, nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina in Questura per illustrare i dettagli della cattura del latitante Antonino Pesce, avvenuta alle prime luci dell’alba a Rosarno.
I particolari della cattura sono stati forniti dal dirigente della Mobile, Ratta’, e dal suo vice Fabio Amore, a capo della prima sezione criminalita’ organizzata. In particolare e’ stato mostrato un video girato da una telecamera di sorveglianza piazzata dagli investigatori all’esterno del condominio popolare dove il latitante aveva trovato rifugio. Dalle immagini si vede il latitante che nella serata di ieri e’ giunto a bordo di un’auto, dalla quale e’ uscito con molta circospezione e con un cappellino con la visiera calata sugli occhi. Avuta la certezza della presenza del latitante, all’alba e’ scattato il blitz. L’uomo e’ stato sorpreso nel sonno, non era armato e non ha opposto alcuna resistenza, si e’ alzato dal letto mostrando le mani in alto e si e’ arreso alla Polizia di Stato.

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