Sanita: Tomaselli(Ai) critica Perri su liste di attesta viste specialistiche

Catanzaro – “Superficiali si rivelano le dichiarazioni del Dg. Perri della ASP di Catanzaro in risposta alle proteste dei malati cronici riguardo alle lunghe liste di attesa per le visite specialistiche”. Lo afferma attraverso una nota Enrico Tomaselli, vice coordinatore regionale di Azione Identitaria Calabria, commentando quanto dichiarato dal dg dell’Asp di Catanzaro Giuseppe Perri sulle tempistiche delle prestazioni sanitarie.
Secondo Tomaselli: “Il dg Perri, infatti, non si è nemmeno preoccupato di modificare la forma, oltre che il contenuto, delle recenti dichiarazioni che riprendono pedissequamente quelle di un suo precedente intervento in risposta alla stessa categoria e, come nel 2016, rimanda alla lettura del DPGR 126/2011 sostenendo che l’ASP opera nel pieno rispetto di quanto in esso contenuto, fermo restando che nel decreto in oggetto viene riportata sostanzialmente l’accettazione dell’annoso commissariamento sanitario calabrese”.
L’esponente di Azione Identitaria continua affermando che “la realtà sanitaria calabrese è ben diversa da quella dei freddi decreti che sciorinano provvedimenti atti al rientro del debito sanitario e non al servizio stesso e lo affermo in qualità di medico che vive i disagi quotidiani sia della categoria e, soprattutto, dei cittadini che si rivolgono alle strutture pubbliche”.
“Un ammalato (se cronico a maggior ragione) – afferma il vice coordinatore regionale di Azione Identitaria Calabria – ha necessità di curarsi e di sottoporsi a visite mediche di controllo per vivere e non di passare ore in coda allo sportello per prenotare un esame diagnostico o una visita medica specialistica per poi sentirsi comunicare che la data è fissata anche a 2 anni di distanza a meno che non si opti per l’intramoenia, che “offre” al malato la possibilità di avere immediatamente accesso alle richieste dietro pagamento”.