Corigliano-Rossano: Bevacqua, citta’ unica con un impegno corale

Cosenza – “Sarebbe un pericoloso errore credere che, con la celebrazione del referendum e la nomina del Commissario, il percorso per la nascita effettiva della citta’ unica sia destinato a proseguire in maniera automatica e senza intoppi. C’e’ bisogno dell’apporto complessivo e costante delle comunita’ interessate: la fusione, nata dal basso, vivra’ e prosperera’ se continuera’ a ricevere dal basso la sua spinta dinamica”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Domenico Bevacqua nel corso dell’incontro organizzato ieri da Zonadem nella sala dell’ex deputazione municipale di Rossano, che ha visto la partecipazione dei comitati gia’ impegnatisi per il si’ durante la campagna referendaria. “Stiamo vivendo – ha proseguito Bevacqua – i primi giorni della fase commissariale e stiamo rilevando non poche difficolta’ in una macchina burocratica che, a causa anche della mancata attivita’ preparatoria da parte delle rispettive ex amministrazioni comunali, stenta ad adeguare i propri meccanismi e ad agevolare l’auspicata celerita’ dell’iter in corso. In qualita’ di consigliere regionale che conosce profondamente il territorio e la storia delle due comunita’ e che e’ stato, sin dall’inizio, un convinto e aperto sostenitore del progetto di legge Graziano sulla nascita del Comune unico, chiedero’ nei prossimi giorni un incontro formale con il commissario prefettizio Bagnato, con l’obiettivo di essere edotto nel dettaglio delle difficolta’ presenti e, soprattutto, di comprendere al meglio le opportune possibilita’ di ausilio da parte della Regione”.

“Non manchero’, infatti – ha continuato Bevacqua – di ricordare al presidente Oliverio gli impegni assunti come rappresentanti regionali durante e dopo la fase referendaria, in relazione alla destinazione di risorse umane addizionali al nascente Ente unico, nonche’ in merito alla realizzazione del nuovo ospedale e del depuratore consortile e alla individuazione del sito che dovra’ accogliere la cittadella comunale di Corigliano-Rossano”.
“Non e’ stato raggiunto il traguardo – ha concluso Bevacqua – siamo appena agli inizi di un processo di costruzione che ha bisogno di un impegno unitario e non potra’ esprimere tutte le sue potenzialita’ senza una cittadinanza convinta e coesa. La classe dirigente, in tutte le sue espressioni, ha il preciso dovere di non deludere le attese e di tenere fede alle esigenze di uno sguardo lungimirante, capace, in prospettiva, di porre in essere un rilancio complessivo e organico dell’intera area ionica: si tratta di un compito che deve vedere in prima linea non solo la politica, ma tutte le associazioni che si sono spese per l’avvio di questa sfida e che devono fungere da positivo stimolo e aiuto per il gravoso lavoro del commissario. Allo stesso modo, anzi, con ancora piu’ convinzione e vigoria, i cittadini devono rendersi protagonisti di un’azione capillare che non trascuri le scuole, le occasioni di socialita’ e tutte le iniziative atte a coinvolgere il maggior numero nel rafforzamento dei legami fra due entita’ civiche che devono ambire a diventare un unico luminoso esempio per l’itera area della Sibaritide e per la Calabria tutta”.