Agenzia Dogane: Ferro (FdI), attenti contro colpo di mano

Catanzaro, 17 apr. – “In merito alla istituzione della nuova sede della direzione regionale delle Dogane, con il sindaco Sergio Abramo stiamo monitorando da tempo l’iter procedurale, come abbiamo reso noto alcuni giorni fa. Secondo le informazioni in nostro possesso non ci sono margini perche’ venga cambiata la delibera del comitato di gestione, che indica in Catanzaro la sede della direzione. Continuiamo dunque a vigilare, e facciamo fatica a comprendere le esternazioni del sindaco Falcomata’. La politica deve avere la responsabilita’ di non alimentare dannosi campanilismi, mettendo le comunita’ una contro l’altra come e’ avvenuto in passato, e di evitare forzature rispetto a cio’ che prevedono le norme. Lo afferma la parlamentare Wanda Ferro, di Fratelli d’Italia. “Su questo – aggiunge – auspico l’adesione di tutti i parlamentari calabresi. Non voglio credere infatti che il governo di centrosinistra, che gli italiani hanno gia’ mandato a casa, possa rendersi responsabile di un colpo di mano, magari per dare un aiuto ad una amministrazione amica. Bisogna inoltre far presente che la direzione regionale non verrebbe trasferita da Reggio, dove attualmente esiste un Distretto della Direzione di Napoli, ma verrebbe istituita ex novo nella sua sede naturale, ovvero il capoluogo di regione, come avviene in tutte le altre regioni italiane. Tra l’altro tutti gli organismi regionali con i quali dovra’ interfacciarsi la Direzione regionale hanno sede a Catanzaro, come la Commissione Tributaria Regionale, la Direzione regionale dell’Agenzia Entrate, la direzione regionale dell’Agenzia Demanio, il comando regionale della Guardia di Finanza, gli uffici giudiziari amministrativi e contabili. Ci risulta inoltre che anche gli uffici di Reggio verranno mantenuti e rafforzati. Della firma per l’istituzione della nuova sede si dovra’ occupare pertanto – conclude la Ferro – il prossimo Ministro delle Finanze, considerato che l’attuale governo non ha alcuna autorita’ e legittimazione ad assumere decisioni in evidente difformita’ dalle previsioni di legge”.